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M5s, Vito Crimi dalla parte di Beppe Grillo: “Un congresso ora sarebbe fuori luogo”

“Concordo con Beppe Grillo, non è questo il momento di pensare ad un congresso. Sarebbe fuori luogo e incomprensibile già per molti di noi, impegnati nei lavori di aule e commissioni, di ministeri e di governo, figurarsi per i tanti italiani che attendono risposte su ciò che vogliamo per l’Italia”: così Vito Crimi interviene sulle ultime polemiche interne al Movimento Cinque Stelle, scoppiate dopo che Alessandro Di Battista ha richiesto un congresso dei pentastellati.
A cura di Annalisa Girardi
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Anche il capo politico reggente, Vito Crimi, interviene in merito alle polemiche interne al Movimento Cinque Stelle generate da Alessandro Di Battista, che aveva richiesto il congresso dei pentastellati. E si schiera dalla parte di Beppe Grillo, che aveva subito bloccato la proposta dell'ex deputato. "Il M5s ha oggi l'onere e l'onore di governare il Paese, e deve continuare a fare la propria parte mettendo a disposizione dei cittadini ogni sua risorsa ed ogni istante del proprio tempo. Beppe Grillo ce lo ha ricordato di recente, e non posso che ringraziarlo di cuore. Concordo con lui, quindi, che non sia questo il momento di pensare ad un "congresso", o in qualunque altro modo lo si voglia chiamare. Sarebbe fuori luogo e incomprensibile già per molti di noi, impegnati nei lavori di aule e commissioni, di ministeri e di governo, figurarsi per i tanti italiani che attendono risposte su ciò che vogliamo per l'Italia", scrive Crimi in un lungo post su Facebook.

Secondo il capo politico, quindi, un congresso in questo momento sarebbe "fuori luogo" e "incomprensibile", dal momento che "stiamo attraversando è un'emergenza che non ha eguali nella storia recente del nostro Paese". Per questo, afferma Crimi, è necessario continuare a lavorare: "Non possiamo permetterci distrazioni, l'obiettivo che abbiamo davanti è troppo importante". E per conseguire questo scopo lancia un appello all'unità, chiedendo di non farsi trascinare dalle polemiche riportare dalla stampa. "Non lasciamoci distrarre e non alimentiamo le polemiche, le accuse, il fango e le fake news che quotidianamente ci arrivano da gran parte dei media italiani", aggiunge.

Crimi quindi ammette che questo non significa che non si possa discutere sull'organizzazione interna: "Ma non può avvenire a breve. È rimandato più avanti, e dovrà realizzarsi con un percorso condiviso". Il capo politico racconta di essersi confrontato di recente proprio con Alessandro Di Battista, "una risorsa preziosa che ha dato tanto e ancora tanto può dare al nostro percorso comune". E conclude rimarcando ancora, in un periodo delicato come questo, la necessità di rimanere uniti: "Forza e coraggio, non lasciamoci trascinare nel solito circo mediatico di chi da anni tenta di distruggerci, senza riuscirci. Ora andiamo avanti uniti, per il futuro del Paese".

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