M5S attacca Agcom: “Lottizzata, nasconde i dati relativi al referendum”

Nessun intervento da parte dell'Agcom, l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni, contro l'asimmetria informativa relativa al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Già nei mesi scorsi il Movimento 5 Stelle cercò di portare alla luce la questione relativa al poco spazio concesso al fronte che sostiene le ragioni del "no" al referendum e chiese a più riprese all'Agcom la pubblicazione dei dati, presentati solo dopo le richieste della commissione di Vigilanza presieduta da Roberto Fico. "Come ricorderete, nei mesi scorsi l’informazione sul referendum, Rai in testa, è stata gravemente squilibrata a favore del Sì.
A dirlo sono i dati Agcom, prima tenuti in un cassetto e poi, dopo le reiterate richieste della Commissione di Vigilanza, pubblicati solo parzialmente all’inizio di luglio. Nonostante le gravi disparità fra Sì e No, l’Agcom non ha messo in atto alcun intervento forte, trincerandosi dietro una serie di formalismi giuridici e limitandosi a invitare le emittenti al rispetto dell'equilibrio", si legge sul Blog di Beppe Grillo in un post a firma dell'onorevole Roberto Fico.
Il post prosegue spiegando agli attivisti la situazione e sottolineando che nonostante le reiterate richieste, nuovi dati non siano stati forniti dall'Autorità e che le violazioni rilevate lo scorso luglio non siano ancora state sanzionate. "Ad agosto ho chiesto all’Autorità tutti i dati aggiornati e completi del tempo di notizia su cui si erano registrate le violazioni più gravi. Ho sollecitato di nuovo i dati all’inizio di settembre. Sono passati due mesi, ancora niente. Uno sgarbo istituzionale, ma soprattutto un atto gravissimo nei confronti dei cittadini, che hanno il diritto di accedere a queste informazioni e, così, di sapere in che modo le tv stanno trattando un argomento così delicato come il referendum costituzionale e le posizioni in campo".
Fico poi lancia un'accusa e sostiene che le autorità amministrative preposte al controllo e che dovrebbero vigilare e fare gli interessi dei cittadini sarebbero indipendenti sulla carta, ma nella realtà dei fatti lottizzate dai partiti e definisce Agcom "pavida e inerte di fronte alla violazioni perché politicamente bloccata". "La prossima settimana entrerà in vigore la delibera della Commissione di Vigilanza, che dovrebbe prevedere la pubblicazione quotidiana dei dati di monitoraggio dell’informazione Rai. Ricordo però che la Rai pubblica i dati raccolti dall’Osservatorio di Pavia, mentre i dati ufficiali, su cui possono essere irrogate le sanzioni, sono quelli dell’Agcom", specifica Roberto Fico, chiedendo a tutti i simpatizzanti e militanti del Movimento di attivarsi e mandare mail e tweet all'Autorità per "richiedere al Presidente e ai consiglieri di rendere accessibili a tutti i dati sull’informazione sul referendum. E continuiamo fino a quando non saranno pubblicati in forma completa. È una questione di trasparenza e democrazia", conclude il post.