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L’ong Human rights watch contro Giorgia Meloni: “Vittoria preoccupante per i diritti umani”

Il direttore europeo della Ong che si occupa di diritti umani tuona contro Giorgia Meloni: “Vista la retorica di questi anni su migranti, aborto e diritti civili c’è da preoccuparsi”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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I diritti umani sono in pericolo in Italia con un governo guidato da Giorgia Meloni. A lanciare l'allarme è Andrew Stroehlein, European Media Director della Ong Human Rights Watch, che si occupa proprio di vigilare sui diritti umani nel mondo: "Quando un candidato moderno usa vecchi slogan dell'epoca fascista durante la campagna elettorale in Italia, è lecito pensare che le cose potrebbero prendere una brutta piega quando vincerà e guiderà il prossimo governo del Paese – scrive nella sua newsletter – Da una prospettiva storica, la vittoria dell'estrema destra di Giorgia Meloni e del suo partito Fratelli d'Italia sembra inquietante. Arriva a poche settimane dal centenario della Marcia su Roma che portò al potere Benito Mussolini, il dittatore fascista che la Meloni ha elogiato".

"E dal punto di vista dei diritti umani, ovviamente, la vittoria di Meloni è profondamente preoccupante – continua – La retorica anti-immigrati di Meloni è tristemente nota". E sottolinea: "Ha definito ‘trafficanti' le ong che salvano le persone nel Mediterraneo. Il suo partito propone la delocalizzazione dei richiedenti asilo per il riconoscimento, nonostante gli abusi ben documentati che derivano da tali politiche altrove".

"Le dichiarazioni contro la libera scelta sull'aborto della Meloni durante la campagna elettorale e l'enfasi del partito sull'aumento del tasso di natalità italiano preoccupano anche i gruppi per i diritti delle donne in Italia – continua ancora Stroehlein – Il partito ha già reso difficoltoso l'accesso legalmente protetto all'aborto in Abruzzo e nelle Marche dal 2020".

"Utilizzando il motto dell'epoca fascista ‘Dio, patria e famiglia', Meloni ha anche attaccato quella che descrive come la ‘lobby' LGBT – spiega ancora nella newsletter il direttore europeo della Ong per i diritti umani – Come prevedibile, si oppone al matrimonio tra persone dello stesso sesso e alle adozioni da parte di coppie gay, ma ha anche chiesto di vietare l'educazione sessuale nei programmi scolastici". E conclude: "All'arrivo dei risultati delle nuove elezioni, Meloni ha promesso di ‘governare per tutti', ma vista la sua retorica di questi anni, non ci scommetterei".

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