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L’incontro tra Matteo Salvini e Verdini Jr a un matrimonio a Firenze: il figlio di Denis è imputato nella vicenda Anas

Lo scorso weekend, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha incontrato a un matrimonio a Firenze Tommaso Verdini, figlio di Denis, imputato per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sulle commesse Anas. A testimoniare l’occasione, le storie pubblicate su Instagram dalla compagna di Salvini, sorella di Verdini Jr.
A cura di Marco Billeci
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Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini si è incrociato nell'ultimo weekend  con Tommaso Verdini, figlio di Denis, imputato per corruzione nella vicenda delle  commesse di  Anas. L'occasione è stata il matrimonio di Tommaso Corsini, rampollo di una storica casata nobiliare fiorentina, uno dei migliori amici di Tommaso, che ha fatto anche da suo testimone di nozze. La location dell'incontro, più che prestigiosa: palazzo Gerini, storico edificio del centro di Firenze.

A certificare la presenza di Verdini Jr e Salvini nello stesso luogo è stata una testimone al di sopra di ogni sospetto, ovvero Francesca Verdini, sorella di Tommaso e compagna del leader della Lega. Nelle storie Instagram sul suo profilo infatti compaiono due diversi video: il  primo è del fratello che balla con la madre. Il secondo ritrae Francesca seduta al tavolo accanto al ministro – nello stesso palazzo dove si tengono i festeggiamenti delle nozze di Corsini -, per una cena tra musicisti e camerieri in livrea, a base di risotto alla rapa rossa e robiola e guancia di vitello con purè di patate.

Tommaso Verdini era stato messo agli arresti domiciliari a fine dicembre 2023, con le accuse tra l'altro di corruzione e turbativa d'asta. Secondo l'ipotesi accusatoria, Verdini Jr sarebbe intervenuto in maniera illecita su alcuni dirigenti dell'Anas, per condizionare l'assegnazione di appalti pubblici a favore di imprenditori amici, che si erano rivolti alla sua società di consulenza. Attualmente, Tommaso Verdini è in attesa della risposta dei magistrati romani alla richiesta di patteggiare due anni e dieci mesi, per le imputazioni a suo carico. Nell'ambito della stessa inchiesta è stato indagato anche il padre Denis, ex plenipotenziario di Forza Italia, oggi in carcere a Sollicciano.

Matteo Salvini è stato chiamato in causa nella vicenda perché da un lato a livello personale ha una frequentazione stretta con i membri famiglia Verdini –  compreso Tommaso –  maturata attraverso la relazione sentimentale, che da tempo lo lega alla figlia di Denis, Francesca. Dall'altro lato, come ministro delle Infrastrutture ha la competenza su Anas, la società pubblica che gestisce gran parte della rete stradale italiana.

Salvini è anche indirettamente tirato in ballo in un paio di passaggi delle intercettazioni allegate al fascicolo dell'inchiesta, in cui è più volte citato anche il sottosegretario leghista all'Economia Federico Freni. Né il leader della Lega né Freni sono mai stati indagati Salvini ha più volte ribadito di non sapere nulla della vicenda, minacciando querele contro chi associ il suo nome all'inchiesta sulle presunte commesse inquinate. In diverse uscite pubbliche dopo l'arresto di Tommaso Verdini, il ministro lo ha difeso, definendolo un ragazzo "in gambisssima" e "onesto".

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