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Le Regioni che torneranno in zona bianca dalla prossima settimana

L’Italia al momento è metà in zona gialla e metà in zona bianca. Vediamo quali Regioni possono cambiare colore da lunedì 7 marzo in base ai dati degli ospedali.
A cura di Tommaso Coluzzi
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L'Italia è sempre più bianca. Dalla prossima settimana diverse Regioni potrebbero cambiare di nuovo colore, ma la direzione è quella della zona bianca. Ormai lo sappiamo bene, gli indicatori sono tutti in calo da settimane e gli ospedali si stanno svuotando poco alla volta. Sono sempre meno i malati Covid che occupano le terapie intensive e le aree mediche. Perciò, nelle prossime settimane, l'Italia potrebbe diventare sempre più bianca, nell'attesa che – il 31 marzo – venga cancellato definitivamente l'impianto a colori delle Regioni. Per capire dove la situazione epidemiologica migliora più velocemente guardiamo i dati di occupazione degli ospedali.

Terapie intensive e ricoveri in area medica, i dati delle Regioni

Per capire qual è la situazione nelle varie Regioni bisogna ricorrere – come sempre – ai dati. Il portale Agenas, aggiornato quotidianamente, continua a dare un'immagine chiara della condizione degli ospedali italiani, Regione per Regione. Ecco i dati aggiornati a ieri sera:

  • Abruzzo: 9% terapia intensiva, 26% area medica
  • Basilicata: 4% terapia intensiva, 25% area medica
  • Calabria: 8% terapia intensiva, 25% area medica
  • Campania: 6% terapia intensiva, 17% area medica
  • Emilia Romagna: 7% terapia intensiva, 15% area medica
  • Friuli Venezia Giulia: 9% terapia intensiva, 16% area medica
  • Lazio: 12% terapia intensiva*, 21% area medica
  • Liguria: 8% terapia intensiva, 20% area medica
  • Lombardia: 5% terapia intensiva, 10% area medica
  • Marche: 9% terapia intensiva, 19% area medica
  • Molise: 5% terapia intensiva, 15% area medica
  • Provincia autonoma di Bolzano: 1% terapia intensiva, 14% area medica
  • Provincia autonoma di Trento: 4% terapia intensiva, 9% area medica
  • Piemonte: 6% terapia intensiva, 14% area medica
  • Puglia: 7% terapia intensiva, 20% area medica
  • Sardegna: 13% terapia intensiva, 19% area medica
  • Sicilia: 8% terapia intensiva, 27% area medica
  • Toscana: 9% terapia intensiva, 16% area medica
  • Umbria: 7% terapia intensiva, 23% area medica
  • Valle d'Aosta: 9% terapia intensiva, 12% area medica
  • Veneto: 5% terapia intensiva, 9% area medica

* nel Lazio c'è una discrepanza tra i letti di terapia intensiva conteggiati da Agenas e dal monitoraggio Iss (che poi è decisivo), perciò il valore dovrebbe essere di almeno due punti più basso

Quali Regioni tornano in zona bianca da lunedì 7 marzo

Scorrendo rapidamente i dati delle Regioni c'è un dato che salta subito all'occhio: rispetto alle scorse settimane, gli ospedali sono sempre meno occupati da malati Covid. Le percentuali, però, non sono ancora bassissime. In Regioni come Abruzzo, Basilicata, Calabria o Sicilia, un posto su quattro in area medica è occupato da un malato Covid. In ogni caso – considerando che per la zona gialla bisogna superare contemporaneamente il 10% in terapia intensiva e il 15% in area medica – praticamente tutte le Regioni tranne la Sardegna hanno valori da zona bianca. Sulle tempistiche dello spostamento deciderà il ministro Speranza con l'ordinanza del venerdì, visto che bisogna confermare i dati per almeno due settimane prima di cambiare colore.

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