L’appello di Mattarella: “Dovere solidarietà verso ucraini e impegno per stop ai combattimenti”
"La indivisibilità della condizione umana ci deve spingere oggi, con fermezza, insieme agli altri paesi che condividono i valori democratici, ad arginare e a battere le ragioni della guerra aperta dalla Federazione Russa al centro dell'Europa". Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella prende posizione ancora una volta contro la guerra scoppiata in Ucraina, ormai tre settimane fa e chiede a italiani ed europei di non sottrarsi davanti alla responsabilità nei confronti del popolo ucraino.
In un messaggio per il 161° anniversario del raggiungimento dell'unità d'Italia il Capo dello Stato afferma: "Italiani ed europei siamo chiamati alla solidarietà e all'aiuto nei confronti delle popolazioni terribilmente colpite, e all'impegno perché si fermino i combattimenti, si ritirino le forze di occupazione e venga ripristinato il diritto internazionale".
"Ora più che mai i simboli della Repubblica Italiana, in cui gli italiani si riconoscono, ci inducono a riflettere sull'importanza della libertà, della democrazia, sul valore dei diritti dell'uomo, primo dei quali è il diritto a vivere in pace", ha sottolineato. "A tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita in nome di questi ideali si rivolge oggi il pensiero del popolo italiano".
"L'Italia celebra la giornata dell'Unità Nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera, commemorando il 161 anniversario del raggiungimento dell'unità del Paese", ha scritto Mattarella. "Una storia lunga e travagliata, che ha portato a realizzare gli ideali di indipendenza, libertà, democrazia propri al Risorgimento e alla lotta di Liberazione e realizzati pienamente con la nascita della Repubblica e l'approvazione della Carta Costituzionale. La coesione e i valori che uniscono gli italiani hanno reso forte la nostra comunità, consentendole di affrontare e superare prove e difficoltà grandissime, come la tremenda pandemia e le sue conseguenze".