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Guerra in Ucraina

Russia-Ucraina, Lamorgese: “75 mila profughi ora in Italia, ma sperano di poter tornare presto a casa”

Sono 75.115 le persone arrivate in Italia dall’Ucraina dopo lo scoppio della guerra. Tra cui 38.373 donne, 7.158 uomini e 29.222 minori. Sono i dati comunicati oggi dalla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese.
A cura di Annalisa Girardi
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Sono oltre 75 mila i profughi ucraini arrivati in Italia dallo scoppio della guerra. Per la precisione, 75.115. Tra cui 38.373 donne, 7.158 uomini e 29.222 minori. Sono i dati comunicati oggi dalla ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, durante un'audizione al comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione. Da quando la Russia ha invaso il Paese, in totale, sono fuggite 3 milioni e 700 mila persone: un esodo importante, che in questo momento si sta rivolgendo principalmente verso gli Stati confinanti, in primis la Polonia, anche se "i flussi si stanno muovendo verso Paesi più interni come la Repubblica Ceca, l'Austria e la Germania".

Gli arrivi, tuttavia, stanno diminuendo. "Assistiamo ad un rallentamento del ritmo degli arrivi di profughi a livello nazionale, ma anche a livello europeo: c'è un decremento degli arrivi. All'inizio del conflitto c'erano circa 200 mila arrivi al giorno mentre oggi siamo sui 50 mila al giorno in Europa", ha spiegato Lamorgese. La titolare del Viminale ha precisato che, per quanto riguarda le persone arrivate in Italia, si tratta "di donne e bambini che solo in piccola parte hanno fatto ricorso ai sistemi di accoglienza potendo disporre di un'autonoma sistemazione presso la comunità ucraina". Risultano inserite nel sistema di accoglienza "5.600 persone di cui 5.301 presso i Centri di accoglienza straordinaria (Cas) e 299 nelle Strutture di accoglienza ed integrazione (Sai)".

Al momento, ha proseguito, sono state presentate circa 750 domande di protezione internazionale. Un numero nettamente inferiore a quello delle persone arrivate: questo "riflette la speranza degli ucraini di rientrare in patria al termine delle ostilità". Infine la ministra ha concluso: "Per attuare la decisione europea sullo status dei profughi dall'Ucraina è stato adottato ieri dal presidente Draghi il Dpcm alla luce del quale procederemo per il rilascio a titolo gratuito dei permessi di soggiorno per protezione temporanea ai cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 e ai loro familiari. Il permesso di soggiorno sarà rilasciato anche agli apolidi e ai cittadini di paesi terzi che beneficiano di protezione internazionale in Ucraina dove risultavano residenti prima da prima del 24 febbraio scorso e che non possono tornare in condizione di sicurezza nella propria regione o Paese di origine".

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