L’addio della politica a Maurizio Costanzo, Meloni: “Icona del giornalismo e della tv”
La politica saluta Maurizio Costanzo. Da parte di esponenti di governo, della maggioranza, dell'opposizione, di ogni colore e parte politica, continuano ad arrivare messaggi in ricordo del giornalista romano morto oggi a 84 anni. "Ci lascia Maurizio Costanzo – scrive la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sui suoi social – icona del giornalismo e della tv, che ha saputo raccontare anni difficili con coraggio e professionalità. Grazie per aver portato nelle case degli italiani cultura, simpatia e gentilezza. Un pensiero a sua moglie Maria e ai suoi cari. Buon viaggio".
"Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Maurizio Costanzo, giornalista, autore e sceneggiatore, che ha contribuito grandemente al rinnovamento dei generi televisivi, ideando nuovi format e nuovi linguaggi – si legge in una nota del Quirinale – Volto noto e familiare del piccolo schermo non esitò a schierarsi con coraggio contro la criminalità mafiosa, che reagì rabbiosamente organizzando un attentato contro di lui".
"Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Maurizio Costanzo. L’Italia perde un grande giornalista, un uomo di cultura, autore di programmi che hanno innovato il linguaggio televisivo del nostro Paese – scrive in una nota il presidente della Camera, Lorenzo Fontana – Rivolgo alla famiglia le più sentite condoglianze".
"Grande tristezza e commozione. Se ne va un grandissimo della televisione che ha accompagnato generazioni di italiani – commenta il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini – Buon viaggio Maurizio, grazie di tutto". Dall'opposizione, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte scrive: "Ha rivoluzionato la comunicazione e la tv in Italia, senza mai mettere da parte l'impegno civile fino a sfidare senza paura la mafia, rischiando la sua stessa vita. Con Maurizio Costanzo se ne va un pezzo di storia culturale del nostro Paese".
"Ha raccontato con intelligenza e ironia l'evoluzione della società italiana. Anzi, un vero e proprio pezzo di storia. Un uomo mai banale", ricorda il ministro della Difesa Guido Crosetto. Per la capogruppo del Pd al Senato, Simona Malpezzi, "ha inventato un nuovo modo di fare tv. Un uomo di grande creatività, personalità ed ironia che, con il suo salotto, ha attraversato un'epoca. Resterà indelebile la sua impronta sulla storia della tv e della radio".
Per Forza Italia il commento arriva da Alessandro Cattaneo, capogruppo alla Camera: "È stato uno dei più grandi protagonisti della storia del giornalismo e della televisione italiana. Un uomo brillante, ironico e di grande intelligenza, che ha saputo interpretare l'evoluzione del piccolo schermo, diventando una presenza familiare nelle case degli italiani, informandoli e intrattenendoli sempre con garbo e professionalità".
