La Fornero fa marcia indietro: “Non ho in mente nulla sull’art.18”

Dopo le accese polemiche scoppiate nei giorni scorsi, il Ministro del welfare fa una leggera marcia indietro e fa capire di essere stata fraintesa per le sue parole sulla modifica all'articolo 18 che hanno poi scatenato le proteste dei sindacati ma anche la presa di posizione del segretario del Pd. La Fornero, interrogata dai giornalisti, chiarisce le sue intenzioni spiegando che le sue parole erano solo "un invito al dialogo" ai politici e alle parti sociali per la futura riforma del mercato del lavoro. Insomma una polemica scoppiata sul nulla o forse un passo indietro del Ministro dettato dallo stesso Premier e dalle opposizioni politiche. Ieri, infatti, Mario Monti ha incontrato i leader dei due maggiori partiti che lo appoggiano in Parlamento, Berlusconi e Bersani, che probabilmente gli hanno chiarito le loro priorità, tra cui forse non vi è la modifica dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori.

Bersani, ieri, aveva fatto capire bene al Ministro e al Governo l'indisponibilità del Pd su questo tema, ricevendo il plauso dei sindacati e anche di buona parte del Partito Democratico. Del resto con l'approvazione della manovra ancora in corso e la preparazione del decreto milleproroghe entro fine anno, non vi sono i tempi materiali per parlare di riforme così complesse e il rimando al nuovo anno era fatto già assodato. E' la stessa Fornero a ricordare che per il momento nessun tavolo delle trattative sarà aperto e che il Governo studierà bene la materia prima di convocare le parti sociali a gennaio.

Il Ministro Fornero però rilancia spiegando "Io penso che non ci sono cose che sono terreni inesplorati" facendo intuire che il discorso è solo rimandato al 2012, quando inizieranno le vere trattative con il mondo politico e sociale. Dell'art.18 probabilmente se ne discuterà ancora, ma il Ministro ha fatto capire che l'intenzione è di collocarlo all'interno di una riforma più ampia sulle tutele dei lavoratori insieme al discorso retribuzioni, la Fornero, infatti, ha anche chiarito che "bisognerebbe riuscire ad aumentare i salari perché sono bassi e non è cosa che ci sfugge". Non resta che aspettare qualche mese, dopo le ferie, come ha detto Bersani, quando oltre al panettone avremo digerito anche la Manovra Monti.