La classifica dei sindaci più amati: prime Lecce, Como, Salerno. Crollo De Magistris

Sono, nell'ordine, Paolo Perrone (Lecce), Mario Lucini (Como) e Vincenzo De Luca (Salerno) i tre sindaci più amati in Italia. E' quanto emerge dai risultati della diciottesima edizione dell'indagine Monitorcittà, dell'istituto di ricerca Datamonitor, sull'apprezzamento dei primi cittadini del Belpaese. Il nuovo studio, relativo al secondo semestre del 2012, fa segnare sicuramente una piccola rivoluzione rispetto ai dati di 6 mesi fa. Innanzitutto per il crollo di Luigi De Magistris. Il sindaco di Napoli – che era primo sia nell’edizione 2012 dei comuni capoluogo sia nel rilevamento per le aree metropolitane dello scorso anno – ora è diciannovesimo con un gradimento del 59,6%. Un tonfo di quasi sei punti. Va però detto che i risultati vanno interpretati. Nei primi due posti della classifica ci sono infatti ci sono infatti due primi cittadini – Perrone e Lucini, il primo di centrodestra apprezzato dal 64,2% dei suoi concittadini, il secondo di centrosinistra con il 63,8% – eletti nell`ultima tornata elettorale del maggio scorso, quindi ancora forti di un certo sostegno elettorale. Discorso che invece non vale per l'onnipresente De Luca (63,5%).
Nessuna donna nella "top 55" – Monitorcittà prende in considerazione i sindaci dei capoluoghi di provincia al di sopra del 55% di gradimento sull'operato, calcolato sulla base di un giudizio espresso dai cittadini. Sui 110 Comuni capoluogo monitorati sono 49 i sindaci che entrano nella ‘top 55%' – erano 45 nella precedente edizione. Nessuna donna è presente in classifica. La "top 55%" è composta da 29 Sindaci del nord (erano 22 nell'ultimo rilevamento), 7 del centro (in calo di tre), e 13 del sud (in calo di uno). I sindaci che hanno registrato la crescita più importante (superiore al 3,5%) sono Marco Zambuto (Agrigento) con +6,7%, in nona posizione, Giuliano Pisapia (Milano) +5,0% in decima posizione, Marco Doria (Genova) +4,8% quattordicesimo e lo stesso Paolo Perrone (Lecce) +4,4. Oltre a De Magistris, si segnalano le significative flessione di Fassino a Torino (-1,8%, 20/mo con il 59,2%), Matteo Renzi a Firenze (-2,3%, 39/mo al 56,1%) e Massimo Zedda a Cagliari (-5,2%, 47/mo con il 55,2%).
Qualità dei servizi, vince il Nord– L'indagine, oltre all'apprezzamento dei sindaci, fotografa la soddisfazione espressa dai cittadini sulla qualità dei servizi erogati. In tal senso, ai primi due posti troviamo ai Bolzano e Trento (rispettivamente con il 76,9 e il 69,9% di gradimento), seguite da Reggio Emilia con il 66,1%. Più distanziate troviamo Belluno con il 63,9%, Pordenone (62,5%), Verbania (61,2%), Udine (59,6%), Biella (59,4%), Sondrio (59,1%) e Aosta (58,7%). Con la sola eccezione di Siena (15/ma con il 57,9%), i primi 20 posti della classifica sono occupati da città del Nord.