Indagine su un conto corrente di Bersani, lui: “Contributi elettorali dichiarati”

Nell'ambito dell'indagine sulla segretaria di Bersani, Zoia Veronesi, la procura di Bologna avrebbe scoperto un conto corrente incardinato presso l’agenzia del Banco di Napoli della Camera intestato all’ex leader del Pd e per questo avrebbe inviato il fascicolo alla procura di Roma per competenza. A rivelare la notizia è stato Il Fatto Quotidiano secondo il quale la stessa Procura nei prossimi giorni dovrebbe delegare alla Guardia di finanza le indagini per verificare il rispetto delle leggi che disciplinano il finanziamento alla politica. La circostanza confermata da alcune fonti di indagine anonime citate dalle agenzia di stampa è stata però categoricamente smentita dal diretto interessato che oggi ha minacciato querele nei confronti di chi affermerà il contrario.
"Contributi Regolari" – "Su alcuni organi di stampa si parla di conti segreti che mi riguarderebbero e si spargono interrogativi sulla regolarità di contributi di privati" ha spiegato oggi l'ex segretari del Pd, aggiungendo "qui di segreto c'è solo l'origine di questa incredibile vicenda". "Ripeto ancora una volta che i contributi di cui si parla sono quelli erogati a norma di legge e da anni regolarmente registrati dalla Corte d'Appello e dalla Camera dei Deputati" ha spiegato ancora Bersani, concludendo "A questo punto, ho dato incarico a un legale di tutelare in ogni sede e contro chiunque la mia onorabilità".