Incentivi auto elettriche 2025, a settembre via al bonus fino a 11mila euro: chi può averlo e come

A settembre 2025 è previsto il lancio dei nuovi incentivi per l'acquisto di auto elettriche: bonus fino a 11mila euro per le persone fisiche e fino a 20mila euro per le piccole aziende, a condizione che si rispettino i requisiti Isee e di residenza e che ci sia la rottamazione di una vecchia auto fino a Euro 5. La misura è rivolta a chi ha un Isee sotto i 40mila euro, anche se l'importo massimo spetterà solo a chi è al di sotto dei 30mila euro.
Sarà finanziata con i soldi del Pnrr che avrebbero dovuto andare alla costruzione di nuove colonnine di ricarica per auto elettriche. Non è ancora noto quando aprirà la piattaforma per fare domanda online: ci si aspetta a breve un'indicazione dal ministero dell'Ambiente, che aveva adottato il decreto a inizio mese.
Chi può ottenere gli incentivi per auto elettriche fino a 11mila euro: i requisiti Isee
Il bonus auto elettriche che sarà lanciato a settembre 2025 prevede dei requisiti di reddito e di residenza. È necessario avere essere residenti (o avere la sede legale, se si parla di microimprese) nelle cosiddette zone urbane funzionali. Si tratta delle città che hanno più di 50mila abitanti e delle aree di pendolarismo circostanti, cioè i piccoli Comuni che circondano le grandi città. Un elenco di queste è zone è disponibile sul sito dell'Istat.
Per quanto riguarda il reddito, l'Isee familiare non deve superare i 40mila euro. Per chi ha l'Isee sotto i 30mila euro l'importo del bonus potrà andare fino a 11mila euro. Per chi invece si trova tra 30mila e 40mila euro, l'importo massimo sarà di 9mila euro. Potrà fare la richiesta per ottenere il bonus solamente una persona per famiglia: dovrà essere la persona che è prima intestataria da almeno sei mesi dell'auto da rottamare. Poi, potrà anche decidere di assegnare il bonus a un altro membro della famiglia.
Per le aziende i requisiti sono leggermente diversi. Potranno utilizzare il bonus le microimprese, cioè quelle che hanno meno di dieci dipendenti e fatturano meno di due milioni di euro all'anno. Si potrà comprare un veicolo commerciale (di categoria N1 o N2) e l'importo degli incentivi sarà pari al 30% del prezzo, fino a un massimo di 20mila euro
Quali auto si possono comprare
Ci sono paletti anche sulle auto da rottamare e quelle da acquistare. Sarà obbligatorio rottamare un'auto con motore termico (a benzina o diesel) fino a Euro 5. E gli incentivi si potranno usare solo per auto completamente elettriche alimentate a batteria che abbiano un prezzo massimo di 35mila euro. Questa somma comunque non deve tenere conto di Iva e optional, che sono esclusi.
Come fare domanda per il bonus e entro quando usare i soldi
Sulle modalità di domanda e di utilizzo del bonus ci sono ancora delle informazioni mancanti. Non si sa la data esatta in cui apriranno le richieste, né quale sarà la pagina online dedicata. Si sa però che la domanda andrà presentata online, in un'apposita piattaforma che deve ancora essere lanciata. Per registrarsi bisognerà dichiarare con un'autocertificazione che si ha la residenza in una zona urbana funzionale, inserire la targa dell'auto che verrà rottamato e poi indicare se lo sconto va assegnato alla persona che sta facendo la domanda, oppure a qualcun altro all'interno del suo nucleo familiare.
Il bonus sarà erogato come uno sconto diretto nel momento in cui si acquista l'auto. Spetterà poi al venditore accedere alla stessa piattaforma e validare l'incentivo, entro trenta giorni. C'è anche una data limite per l'utilizzo: il 30 giugno 2026. Questa infatti è la scadenza prevista per tutti i fondi europei del Pnrr.