In manovra una flat tax al 5% per i neoassunti under 30: la proposta della Lega

Tra gli emendamenti che la Lega è pronta a presentare alla legge di Bilancio ce ne è uno che riguarda la possibile introduzione di una flat tax al 5% per gli under 30.
Lo ha annunciato a la Repubblica l'esponente del Carroccio Armando Siri, capo dei dipartimenti della Lega e consigliere di Matteo Salvini, rispondendo a una domanda sullecritiche che sono state avanzate da Bankitalia e dall'Istat sulla Legge di Bilancio, accusata di avvantaggiare maggiormente le famiglie ricche. "Veramente stiamo aiutando i contribuenti in difficoltà con le imposte, per esempio. E come Lega vogliamo mettere in manovra una flat tax al 5% per gli under 30 neo assunti, senza contributi per 3 anni per le aziende che li assumono. E un'altra per gli under 36 che rientrano dall'estero".
Cosa dice la proposta della Lega sulla flat tax al 5% per gli under 30 per i neoassunti
La proposta del Carroccio, che sarà contenuta in un emendamento che sarà presentato alla manovra, riguarda una flat tax al 5% per i giovani fino a 30 anni assunti a tempo indeterminato e una decontribuzione per tre anni per l'azienda che assume. La proposta prevede che l'incentivo possa essere esteso fino ai 36 anni nel caso in cui si tratti di un rientro di cervelli, quindi per giovani che rientrano in Italia dall'estero.
L'ipotesi di ampliare la rottamazione quinquies
Come sappiamo, l'idea della Lega è quella di allargare la rottamazione fiscale, contenuto nel testo bollinato della legge di Bilancio. Una delle ipotesi allo studio, secondo quanto si apprende, è quella di far rientrare anche i contribuenti che hanno ricevuto un accertamento per vizio formale (la norma contenuta in manovra prevede l'esclusione delle cartelle emesse a seguito di accertamento). Come sappiamo, la rottamazione targata Lega prevede 54 rate bimestrali da pagare in 9 anni, e permetterà di saldare qualunque cartella accumulata in passato, dal 2000 fino a fine 2023.
Sono inclusi i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione ma hanno omesso il pagamento: in pratica la misura si rivolge a coloro che hanno dichiarato quanto dovuto ma poi non sono riusciti a versare o hanno commesso errori di versamento. Ricapitolando, può aderire chi ha debiti rientranti nel periodo 2000–2023, e chi era decaduto da precedenti rottamazioni per mancato pagamento di una o più rate. C'è anche la possibilità di aderire alla misura anche per gli enti locali, come l'Imu e la Tari, ma la scelta spetterà invece ai singoli enti, e quindi a Comuni e Regioni per le imposte di propria competenza. Nella rottamazione quinquies rientreranno anche le cartelle relative alle multe per violazioni del codice della strada. Sono escluse invece le somme che sono emerse a seguito di accertamenti in caso di evasione.
Armando Siri ha detto che l'idea è quella di "includere anche chi è in regola con l'ultima rottamazione, la quater, aumentando il numero delle rate per la decadenza". La Lega dunque è intenzionata ad allargare il perimetro della rottamazione, ma davanti a quest'ipotesi il ministro dell'Economia Giorgetti, rispondendo a una domanda di Fanpage.it, ha messo in campo le sue perplessità, legata alla mancanza di coperture aggiuntive per la misura: "Espandere la rottamazione, come chiede la Lega, richiede probabilmente una copertura. Voglio vedere che copertura c'è".
L'emendamento della Lega sugli affitti brevi
Per quanto riguarda invece la norma che alza dal 21% al 26% la cedolare secca sugli affitti brevi, l'obiettivo del partito di Matteo Salvini, fanno sapere fonti parlamentari, è di sopprimere l'aumento. Anche su questo il partito di Salvini presenterà un emendamento. La volontà di cancellare la misura, che aumenta la tassa per chi affitta anche la prima casa per un periodo inferiore a 30 giorni, è stata espressa anche da Forza Italia. Fratelli d'Italia invece potrebbe mediare, rivedendo al ribasso l'incremento dell'aliquota: non più un innalzamento dal 21 al 26%, ma un aumento di due punti dell'aliqiota, al 23%.
Forza Italia comunque sarebbe pronta a trattare: se si aumenta la cedolare secca sugli affitti brevi allora la richiesta sarebbe quella di ridurre di un paio di punti la cedolare secca sugli affitti lunghi.