Il governo vuole anticipare la campagna vaccinale contro l’influenza: “Non deve circolare con Covid”

Quest'anno il governo raccomanda alle Regioni di anticipare la campagna antinfluenzale. Con una circolare dello scorso 8 aprile, il ministero della Salute ha raccomandato di anticipare la campagna vaccinale contro l'influenza a partire dall'inizio di ottobre, offrendo a coloro che hanno diritto a ricevere il vaccino in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentando in ritardo. Lo ha ricordato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, rispondendo a un'interrogazione durante il Question Time in commissione Affari sociali alla Camera. "Al fine di ridurre l'impatto di una probabile co-circolazione di Sars-Cov-2 e virus influenzali nel prossimo autunno viene raccomandato alle Regioni e province autonome di avviare le gare per l'approvvigionamento dei vaccini antinfluenzali al più presto, basandole su stime effettuate sulla popolazione eleggibile e non sulle coperture delle stagioni precedenti".
In altre parole, il prossimo autunno la campagna vaccinale contro l'influenza assumerà ancora più importanza e le Regioni dovranno affrettarsi per assicurare che ci siano abbastanza dosi disponibili. La scorsa stagione autunnale non c'era stata una grande diffusione dell'influenza come avviene solitamente, ma questo è stato probabilmente dovuto alle misure restrittive contro il coronavirus, che hanno ostacolato anche la diffusione dei virus influenzale. Ma quest'anno potrebbe essere diverso.
Il vaccino contro l'influenza al momento viene raccomandato e somministrato gratuitamente agli anziani oltre i 65 anni, alle persone appartenenti a categorie a rischio di complicanze perché affette da patologie gravi, alle donne in gravidanza e agli operatori dei servizi essenziali. Dal momento che la pandemia non è ancora finita, la circolare dello scorso aprile raccomanda inoltre alle Regioni di effettuare il vaccino anche nella fascia di età tra i 6 mesi e i 6 anni al fine di limitarne la circolazione anche tra gli adulti. E lo stesso vale per la fascia di età tra i 60 e i 64 anni, considerata più a rischio con la Covid-19: per queste persone il vaccino contro l'influenza verrà somministrato gratuitamente.