Il Governo Renzi avanti a colpi di decreti? I numeri dicono il contrario

Una delle accuse che viene mossa con maggiore frequenza al Governo presieduto da Matteo Renzi è quella di “mortificare il ruolo del Parlamento”. Tale lettura, avvalorata anche da alcune dichiarazioni della stessa Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini, si baserebbe sulla frequenza dell’utilizzo della questione di fiducia e sull’abuso dei “decreti legge”. Se nel primo caso appare evidente come l’esecutivo detenga una sorta di poco invidiabile record, tutt’altro discorso andrebbe fatto per quel che concerne la decretazione d’urgenza.
Come riporta Openpolis, infatti, si tratta di una considerazione che non trova molto riscontro nei dati di fatto: “I numeri però scagionano il Premier, posizionandolo nel confronto con i Governi precedenti in ottima posizione. La sua media di decreti legge al mese è fra le più basse, battuta solamente dall’ultimo Governo Berlusconi”. Il grafico mostra con chiarezza il confronto con gli ultimi esecutivi:
Certo, resta ancora in piedi la discussione sulla necessità che sia il Governo ad utilizzare con frequenza la leva della "necessità e dell'urgenza" per bypassare il Parlamento su provvedimenti di grande rilevanza. Così come continua ad essere necessaria una riflessione sul combinato tra decretazione d'urgenza e utilizzo della questione di fiducia (nonché del meccanismo della legge delega), che spesso riduce l'attività parlamentare al mero compito di ratifica di decisioni prese altrove.