Hoara Borselli, la valletta assunta al Ministero della Difesa. Scoppia la polemica

Si chiama Hoara Borselli e dal 10 marzo è stata assunta nella segreteria del ministero della Difesa. Il suo ruolo specifico è quello di collaborare alla realizzazione di grandi eventi, come le manifestazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Lo stipendio annuo è piuttosto basso: soltanto 16.120 euro. La valletta ha un curriculum lungo e pieno di riconoscimenti nel mondo dello spettacolo: nel 1992 vince il premio Miss Malizia, compare in numerose pellicole degli anni Novanta e nelle fiction del pomeriggio di Canale 5 come “Cento Vetrine”. L'ultima impresa è la vittoria del programma Rai: “Ballando con le Stelle”.

A sollevare il caso politico sono Andrea Sarubbi e una serie di deputati del Pd, che con una nota congiunta adombrano dubbi sulla nomina della bella valletta al Ministero della Difesa, retto da Ignazio La Russa – protagonista dello scontro verbale con Gianfranco Fini alla Camera che tiene banco in questi giorni tra i palazzi della politica.

I deputati Pd precisano:

“Sorvolando sul fatto che il ministero della Difesa già possiede al suo interno eccellenti professionalità nel settore della comunicazione, vale la pena ricordare che il compenso della signora Borselli equivale alla paga annuale di due soldati in ferma prefissata annuale destinati anche ad operare in missioni internazionali. Credo sia importante che il ministro La Russa, uomo tutto d'un pezzo, spieghi agli italiani quali siano i criteri per l'assunzione nonché le mansioni attribuite alla signora Borselli, tali tra l'altro da consentirle in una sola settimana – dal 10 marzo, giorno dell'assunzione, al 17, giorno delle celebrazioni – di occuparsi del 150esimo dell'Unità d'Italia”.

Sul sito del ministero della Difesa si può leggere che Hoara Borselli è titolare di una “collaborazione coordinata e continuativa, nell'ambito della Segreteria del Sig. Ministro per i grandi eventi”. Sulla questione, l'ufficio stampa del ministero della Difesa e lo stesso ministro Ignazio La Russa (rispondendo a un'interrogazione parlamentare) hanno chiarito che la signora Borselli percepisce soltanto un “rimborso spese di 800€ mensili”. Un vero “affare” la sua assunzione, secondo il Ministro.