Giorgio Napolitano al Milite Ignoto: “Italia pronta a contrastare le nuove minacce”

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio alle forze armate nel giorno della festa a loro dedicata: "Questa mattina, in raccoglimento ai piedi del sacello del Milite Ignoto, renderò omaggio ai caduti di tutte le guerre e a coloro che, in questi anni, hanno perso la vita per la sicurezza e la pace. In un mondo che manifesta tensioni e instabilità crescenti, si vanno affermando nuove e più aggressive forme di estremismo e di fanatismo che rischiano di investire anche l'Europa, e l'Italia in particolare, infiltrandone gradualmente le società. È una minaccia reale, anche militare, che, insieme all'Unione Europea e alla Nato, dobbiamo essere pronti a prevenire e contrastare". Secondo il Capo dello Stato al cospetto di questa "nuova, grande sfida" le forze armate italiane devono "operare con sempre maggiore efficacia", anche tramite "l'avvio di un profondo processo di razionalizzazione" che contribuisca "al grande programma di riforme della pubblica amministrazione" per "uno Stato meno oneroso, ma riordinato in modo da risultare capace di rispondere più efficacemente ai bisogni del cittadino".
"L'Italia – sottolinea Giorgio Napolitano – fa assoluto affidamento sui suoi militari per la propria sicurezza e per l'affermazione della pace e della giustizia nel mondo, condizione essenziale per la libertà dalla guerra e la prosperità della nostra democrazia. Con questi sentimenti rivolgo a tutti voi, Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri e Finanzieri, il mio caloroso saluto e il mio vivo apprezzamento per l'entusiasmo e il coraggio con cui assolvete i rischiosi compiti ai quali siete chiamati. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica, viva l'Italia!".
Il Capo dello Stato ha deposto la corona di alloro all'Altare della Patria. Pochi istanti dopo, alla presenza del primo ministro Matteo Renzi, di laura Boldrini e Pietro Grasso, il cielo di Roma è stato solcato dalle Frecce Tricolori.