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Giorgia Meloni: “Nessuno scontro con Mattarella, la sinistra lo usa contro la riforma sul premierato”

La Presidente del Consiglio: “I miei rapporti con il Presidente della Repubblica sono ottimi, c’è un tentativo di creare una crepa fra Palazzo Chigi e il Quirinale per schermare la contrarietà alla riforma del premierato”.
A cura di Davide Falcioni
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Non c'è nessuno scontro tra Palazzo Chigi e il Quirinale. L'ha garantito la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso di un breve incontro coi giornalisti al termine del suo viaggio in Canada, dove ha incontrato il primo ministro Justin Trudeau. "I miei rapporti con il Presidente della Repubblica sono ottimi, c'è un tentativo di creare una crepa fra Palazzo Chigi e il Quirinale per schermare la contrarietà alla riforma del premierato", ha dichiarato la premier. "Se qualcuno pensa che la mia dichiarazione fosse riferita a Mattarella significherebbe che Mattarella ha tolto il sostegno alle forze dell'ordine, ma non è così e io non mi riferivo al Capo dello Stato, ce l'avevo con la sinistra".

Meloni ha replicato a chi gli domandava se si fosse riferita al presidente della Repubblica nella sua dichiarazione sulle pericolo di "togliere il sostegno delle istituzioni a chi ogni giorno rischia la sua incolumità per garantire la nostra": "Ce l'avevo con la sinistra sempre capace di criticare quando le cose vanno male, ma mai capace di difendere le forze dell'ordine", ha proseguito la leader di Fratelli d'Italia.

Anzi, secondo Meloni Mattarella è "una figura di garanzia. Non si può utilizzare l'autorevolezza del Capo dello Stato per fare una campagna contro il premierato e per un interesse di partito. È una mancanza di rispetto nei confronti del presidente della Repubblica". La Presidente del Consiglio ha quindi aggiunto: "Chi è serio sa benissimo che ho fatto una riforma che volutamente non tocca i poteri del Capo dello Stato, perché so che il presidente Mattarella è un'istituzione unificante", ha sottolineato. "I poteri restano fermi e immutati. Il gioco mi è chiarissimo: si sta cercando di mettere in piedi uno scontro con il presidente della Repubblica perché la sinistra non sa come spiegare che non vuole che i cittadini scelgano da chi farsi rappresentare".

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