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Festa Nazionale Unità d’Italia: il 17 marzo assessori leghisti al lavoro

Mentre “Topolino” si prepara a festeggiare il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, gli assessori della Lega Nord della Lombardia lavoreranno anche il 17 Marzo.
A cura di Fernanda Pica
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In occasione della festa nazionale del 17 Marzo, a celebrare l'anniversario dei 150 anni  dell'Unità d'Italia ci sarà anche Topolino e tutta la simpatica truppa dei personaggi Disney. Si tratta di un progetto editoriale ideato dalla redazione del settimanale "Topolino", che cercherà di raccontare ai più giovani le tappe del Risorgimento Italiano attraverso la pubblicazione di due mini saghe ispirate a questo argomento. La prima,  "‘Topolino e l'Italia ri – unità", frutto dell'immaginazione di Marco Bosco, e della "matita" dello storico disegnatore Disney Paolo Mottura, uscirà in edicola col numero di domani; invece per la seconda mini saga ispirata alla celebre spedizione dei Mille e che avrà come protagonisti i paperi della famiglia Disney,  bisognerà aspettare l'11 Maggio 2011.

E mentre anche "Topolino" si prepara a festeggiare la festa dell'Unità nazionale, una parte del nostro Paese appare sorda al richiamo dei festeggiamenti in vista del 17 Marzo, innescando un'interminabile filone di polemiche. Gli assessori della Lega Nord che fanno parte della Giunta della regione lombarda, hanno deciso di andare a lavoro anche nella giornata consacrata al ricordo dell'Unità d'Italia. A dare la notizia è il vice presidente della Lombardia, Andrea Gibelli che in una nota sottolinea l'esigenza di dedicare anche questo giorno di festa al lavoro, considerate le condizioni economiche in cui si trova la Regione e la necessità di garantire ai cittadini i servizi della pubblica amministrazione. Inoltre, Gibelli aggiunge che se la loro sede di lavoro sarà chiusa il 17 Marzo, i funzionari eserciteranno le proprie mansioni "in mezzo alla gente".

Immediatamente è partita la critica da parte del consigliere regionale dell'Italia dei Valori, Gabriele Sola che ha ritenuto questa scelta una "presa di posizione inaccettabile" e ha aggiunto che "I lavoratori della Regione Lombardia hanno diritto, come tutti gli italiani, alla giornata di ferie in occasione del 17 marzo".

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