Favia, eletto nel Movimento 5 Stelle, invitato a passare nel Gruppo Misto in Emilia Romagna

Dopo essere passato a Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia Giovanni favia, giovane consigliere eletto nelle fila del Movimento 5 Stelle, dovrà entrare nel Gruppo Misto dell'Assemblea Regionale emiliana. A chiederlo è l'ex collega Andrea Defranceschi, che ha spiegato che la permanenza di Favia nel M5S "non frutta praticamente nulla". "Naturalmente rimanere un gruppo unico con due consiglieri è più conveniente, ma io non sono d'accordo e credo che sarebbe più corretto che Giovanni passasse al Gruppo Misto" ha scritto in una nota Andrea Defranceschi, che ha presentato anche le voci di spesa del M5s in Emilia-Romagna. "Al sottoscritto, così come al Gruppo regionale del Movimento 5 stelle – ha spiegato -, la permanenza di Giovanni Favia all'interno del Gruppo non frutta praticamente nulla". Infatti "in questo momento il nostro budget per il personale è di 174 mila euro, senza Favia sarebbe di 133 mila euro. In poche parole, si tratterebbe al massimo di affrontare la perdita di un dipendente in comando, che tornerebbe al suo ruolo all'interno dell'ente, e non verrebbe certo licenziato". Invece "Favia, come consigliere singolo nel Gruppo Misto, avrebbe a disposizione 41 mila euro. Il personale della VI Commissione, che nulla ha a che fare con il Gruppo, ma è alle dipendenze del Presidente di Commissione, continuerebbe a svolgere normalmente la propria funzione. Ma il punto non è la convenienza economica, ma quella etica e politica di un consigliere eletto in una lista dalla forte connotazione, quella del M5s, che ha legittimamente scelto un'altra via politica: la percorra fino in fondo assumendosene per intero le responsabilità".