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Elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia, si vota e oggi e domani: chi sono i candidati

Questa mattina alle 7 hanno aperto i seggi in Friuli Venezia Giulia: si vota per eleggere il presidente della Regione. Lo scrutinio comincerà domani alle 15. In corsa l’uscente Fedriga e altri tre candidati.
A cura di Tommaso Coluzzi
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I seggi sono aperti in Friuli Venezia Giulia, dove si vota per eleggere il presidente della Regione. Dalle 7 di questa mattina alle 23 di questa sera, domenica 2 aprile, e poi anche dalle 7 di domani mattina – lunedì 3 aprile – alle 15. A seguire comincerà immediatamente lo scrutinio delle elezioni regionali, poi si passerà allo spoglio delle amministrative per cui si vota in ventiquattro Comuni. Si è scelto di procedere con il voto in due giorni, a differenza di quanto successo negli ultimi anni in cui – sempre più spesso – si è optato per l'election day per ragioni di costi e opportunità.

Chi sono i candidati in Friuli Venezia Giulia

In campo c'è il presidente uscente Massimiliano Fedriga, che è anche a capo della conferenza delle Regioni e ha una lunga storia di militanza nella Lega – cominciata addirittura da minorenne – per cui è stato deputato già in tre diverse legislature, anche se l'ultimo incarico è durato pochi mesi per via dell'elezione, nel 2018, proprio a governatore del Friuli Venezia Giulia. Fedriga cerca la riconferma, e a sfidarlo ci sono due diversi candidati portati avanti dalle opposizioni: Partito Democratico e Movimento 5 Stelle si sono accordati per sostenere Massimo Moretuzzo, il Terzo polo con +Europa, invece, ha puntato su Alessandro Maran. C'è anche una quarta candidata indipendente: Giorgia Tripoli.

Come si vota alle elezioni regionali

La scheda delle regionali comprende i nomi dei candidati alla presidenza e le liste che li appoggiano. Per votare ci sono diverse alternative: si può barrare solo il nome del candidato; si può barrare una lista, e il voto andrà automaticamente al candidato che sostiene; si possono barrare entrambi, sia il nome del candidato che la lista; si può scegliere di votare un candidato e appoggiare una lista che non lo sostiene, il cosiddetto voto disgiunto. Per votare, inoltre, è necessario un documento di riconoscimento e la tessera elettorale.

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