Elezioni 2013: i grillini mettono su Facebook le foto di schede votate. E polemizzano sulle matite

Oggi qualche votante del Movimento Cinque Stelle, forse un po' troppo entusiasta del voto appena espresso in queste elezioni 2013, ha pubblicato su facebook delle foto della propria scheda elettorale con il segno appena espresso sul simbolo del movimento. Purtroppo per loro la pratica è a rischio denuncia nonostante la buona fede perché dopo gli scandali degli anni passati sui voti di scambio, nelle cabine elettorali è vietato espressamente dalla legge portare cellulari o altri apparecchi capaci di fotografare le schede. Fotografare il proprio voto infatti viola il segreto elettorale ed è un reato punito, in base al decreto legge 49 del 2008, con l'arresto da 3 a 6 mesi e con un'ammenda da 300 a 1.000 euro. Molti resisi conto dello sbaglio hanno immediatamente cancellato le foto incriminate ma qualcuna è rimasta ancora tra i meandri della rete.
Matita copiativa non indelebile? – Altri esponenti del Movimento cinque Stelle oggi sono stati protagonisti anche di un'altra querelle relativa questa volta alle matite usate per il voto. Molti rappresentanti del M5S infatti contestano che quelle usate in alcuni seggi non siano effettivamente conformi cioé non siano indelebili come prescrive la legge. Se in alcuni seggi rappresentanti di lista ne hanno chiesto la sostituzione, su facebook uno dei candidati ha ricordato che "la matita copiativa in dotazione alle urne elettorali è completamente cancellabile a meno che non sia umettata". A questo punto è iniziata sui social network una lunga discussione sulla questione a cui il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle ha contribuito affermando: "Per avere la certezza assoluta che la matita sia davvero copiativa e il segno effettivamente indelebile, alcuni votanti leccano la matita".