52 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Dpcm, si possono fare le assemblee di condominio in presenza nelle aree gialle, arancioni e rosse?

Si possono fare le assemblee di condominio in presenza se si vive in Calabria, Lombardia, Piemonte o Valle d’Aosta? Il chiarimento arriva da Palazzo Chigi, che pubblica le Faq sul nuovo dpcm anti Covid, in vigore da ieri, che ha diviso l’Italia in tre aree di rischio, gialla, arancione e rossa.
A cura di Annalisa Cangemi
52 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Sul sito del governo sono disponibili le domande e risposte frequenti sul nuovo dpcm, che ha diviso l'Italia in tre aree di rischio, gialla, arancione e rossa. Il decreto del 3 novembre 2020, vigore da ieri, in base all'Ordinanza del Ministro della Salute del 4 novembre, ha così suddiviso le Regioni italiane: in area gialla si collocano Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto; in area arancione Puglia, Sicilia; in area rossa Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta.

Sono stati pubblicati chiarimenti sugli spostamenti, sulle attività produttive, professionali e servizi, pubblici esercizi, attività commerciali, ristorazioni e strutture ricettive.

Le assemblee di condominio in presenza

Nelle Faq di Palazzo Chigi, a proposito delle assemblee di condominio viene specificato che sì possono svolgere in presenza, ma "è fortemente consigliato svolgere la riunione dell’assemblea in modalità a distanza. Laddove ciò non sia possibile, per lo svolgimento in presenza occorre rispettare le disposizioni in materia di distanziamento sociale e uso dei dispositivi di protezione individuale". Si possono fare dunque, ma si deve sempre indossare la mascherina e rispettare la distanza di sicurezza tra gli individui. Da questo punto di vista dunque nulla è cambiato rispetto ai precedenti dpcm.

Non solo in zona gialla e arancione quindi, ma anche in zona rossa non è vietato tenere queste assemblee in presenza, anche se è sempre meglio che vengano organizzate a distanza.

In ogni caso in tutto il territorio nazionale non si può uscire da casa se si hanno sintomi da infezione respiratoria e febbre superiore a 37,5. Si ricorda infatti che i "soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) devono contattare il proprio medico curante e rimanere presso il proprio domicilio, evitando i contatti sociali e limitando al massimo anche quelli con i propri conviventi".

52 CONDIVISIONI
32803 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views