Dl Enti Locali, il Governo ottiene la fiducia: via libera ai tagli alla sanità

Il Governo ha incassato la fiducia alla Camera dei deputati sul decreto legge Enti territoriali, già approvato dal Senato della Repubblica (sempre grazie all’apposizione della questione di fiducia). Con il voto finale sul provvedimento, dunque, avrà il via libera la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Come detto nella nostra scheda, si tratta di un provvedimento complesso (che sarebbe “scaduto” il 18 agosto) che contiene interventi di diverso tipo: in larga misura parliamo di norme per la stabilità finanziaria degli enti locali, tra cui la “soluzione” per la mobilità degli impiegati delle province, l’allentamento del patto di stabilità interno e risorse per l’ennesima tranche di pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione.
All’interno del provvedimento, come noto, anche tagli per circa 7 miliardi di euro in tre anni alla sanità (qui e qui abbiamo provato a spiegarvi cosa cambia da adesso per quanto riguarda visite, prescrizioni di esami specialistici e controlli, ricoveri ambulatoriali, riabilitazioni eccetera).
Al termine di un acceso dibattito, dal quale è emersa la contrarietà di Lega Nord, Forza Italia, Sinistra e Libertà e Movimento 5 Stelle, il Governo ha ottenuto 364 voti favorevoli, 185 contrari sulla questione di fiducia.