Di Maio dopo “salvataggio” Minzolini: “Atto eversivo, non lamentatevi se manifestazioni violente”
Qualche ora fa, l’Aula del Senato ha di fatto affossato la deliberazione della Giunta per le immunità del Senato che aveva sancito la decadenza di Minzolini dalla carica di senatore, poiché destinatario di una condanna passata in giudicato. Lo ha fatto approvando con 137 Sì e 94 No un ordine del giorno che respingeva tale deliberazione (che in pratica recepiva la Severino), tra le proteste del MoVimento 5 Stelle, di Sinistra Italiana e dei fuoriusciti del Partito Democratico, ora nel Movimento Democratici e Progressisti.
Proteste che sono continuate anche dopo il voto in Aula, con interventi durissimi degli esponenti del MoVimento 5 Stelle. In particolare, va segnalata la presa di posizione del vicepresidente della Camera dei deputati Luigi Di Maio. L’esponente grillino ha diffuso la lista dei senatori del Partito Democratico che hanno “contribuito” a salvare Minzolini, con un lungo post su Facebook, poi ripreso dal blog di Grillo:
A scatenare le polemiche è però un passaggio in particolare, poi leggermente ridimensionato nella trascrizione affidata a Facebook. Di Maio dopo aver detto di considerare "violento" l'atto con cui il Senato ha salvato Minzolini, aggiunge: "Non vi lamentate, quando in Senato fate atti eversivi di questo tipo, se poi fuori i cittadini vengono a manifestare in maniera violenta, è inutile che vi mostrate sconvolti del fatto che i tassisti o quelli della Bolkestein fanno esplodere dei petardi, è inutile che vi lamentate se i cittadini fanno delle manifestazioni forti fuori da qui. È una vergogna”. Poi chiude: "Sono dei miserabili e non dobbiamo meravigliarci, ma è un precedente, perché con il voto di oggi la legge Severino non esiste più. Fanno la legge e poi derogano la legge, questo di oggi è stato un voto di scambio, ieri hanno salvato Lotti, oggi hanno salvato Minzolini".