Migranti, Orlando a Toninelli: “Smetti di fare il pupo nelle mani di Salvini”

"In questo momento sono vicino alla ‘Mare Jonio' e alla missione Mediterranea, a questa operazione di salvataggio di 49 migranti che sono costretti per il vergognoso comportamento del governo italiano a non potere sbarcare. Il porto di Palermo è aperto e li accoglie. E dico al ministro Toninelli la smetta di fare il pupo nelle mani dell'eversivo Salvini". Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, a margine del sit-in davanti al municipio contro il decreto Salvini, ha replicato al ministro dei Trasporti Danilo Toninelli.
Questa mattina Toninelli, in un'intervista rilasciata al Messaggero, ha ribadito la sua posizione, spiegando che la gestione dei porti non fa parte delle competenze dei sindaci: "Migliaia di sindaci pensano a lavorare per il bene dei loro cittadini, mentre qualcuno, chiaramente in difficoltà di consensi, cerca invece visibilità per fare un po' di campagna elettorale".
"Quel decreto", ha ricordato il ministro, "è stato controfirmato dal Capo dello Stato che tutti noi, ripeto tutti, abbiamo elogiato fino a poche ore fa per la saggezza e l'equilibrio del messaggio di fine anno. Abbiamo sempre detto che chi arriva in Italia arriva in Europa. Non si tratta di chiudere i nostri porti, ma di aprire quelli degli altri", ha sottolineato Toninelli.
"Considero queste norme un insulto non solo ai migranti ma anche agli italiani e alla nostra cultura dell'accoglienza", ha detto Orlando, che sulla nave Mare Jonio di Mediterranea ha voluto tempo fa che fosse esposta la bandiera della città.