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Ddl Zan, ultime notizie sul disegno di legge

Ddl Zan, Salvini: “Letta rifiuta il dialogo”. Il segretario dem: “Luogo del confronto è Parlamento”

“Andiamo in Parlamento e quello sarà il luogo per confrontarsi. Io non mi sono mai sottratto al confronto e lo farà e mi aspetto che chi parteciperà sia lì non per affossare, ma per discutere nel merito delle cose”: così Enrico Letta ha risposto alle accuse di Matteo Salvini in merito al ddl Zan, su cui proseguono le polemiche. E il segretario della Lega insiste: “Vediamoci e troviamo una soluzione condivisa”.
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A cura di Annalisa Girardi
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Ddl Zan, ultime notizie sul disegno di legge

Continua la polemica tra la Lega e il Partito democratico sul ddl Zan, il disegno di legge fermo in Senato contro l'omotransfobia. Negli ultimi giorni Matteo Salvini aveva più volte lanciato un appello al segretario dem per chiedergli di aprire alle modifiche sul ddl e votare un testo che potesse essere approvato da più forza politiche. Oggi, intervenendo a Radio Immagina, Enrico Letta gli ha risposto: "Scriverò un Whatsapp di risposta a Salvini in cui gli dirò che il luogo per un confronto è il Parlamento. Andiamo in Parlamento e quello sarà il luogo per confrontarsi. Io non mi sono mai sottratto al confronto e lo farà e mi aspetto che chi parteciperà sia lì non per affossare, ma per discutere nel merito delle cose".

E ancora: "C'è una grande occasione per approvare il ddl, vogliamo andare avanti su quella strada. Se prendo tutte le dichiarazioni della Lega sono per affossarlo o cancellarlo, quindi voglio capire se l'offerta di dialogo di Salvini ha un collegamento con ciò che la Lega ha fatto finora o se rappresenta un cambiamento di strada che mi sembra improbabile. Il Parlamento è il luogo della trasparenza dove ognuno si prende la sua responsabilità. Il confronto è tra chi vuole approvare e chi vuole abbattere il ddl Zan".

Infine, sui social Letta ribadisce che l'intenzione del Pd è quella di approvare il ddl Zan. "Mai ci siamo sottratti al confronto e non lo faremo ora che Salvini ci chiede di parlare. Ma, sia chiaro, non ci fermeremo".

Non si è fatta attendere la replica del leader leghista: "Incredibile che Letta rifiuti dialogo e confronto, invocati anche dalla Santa Sede, sul tema dei diritti e delle libertà. Io invece insisto, vediamoci e troviamo una soluzione condivisa", ha scritto sui social. Insomma, dopo l'intervento del Vaticano nei giorni scorsi, Salvini ha cercato un compromesso tra le forze di centrodestra e cattoliche da un lato, e quelle del centrosinistra dall'altro: ma Letta teme che non si tratti che di un tentativo per affossare definitivamente il ddl Zan, già bloccato da ormai mesi in Senato e su cui si dovrebbe votare in settimana la calendarizzazione. Salvini ribatte, puntando il dito contro i dem: "Se preferiscono continuare con l'ideologia nonostante l'appello del Papa non fanno un buon servizio a gay, trans e lesbiche, anzi li usano".

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