Dal museo del vino ai fondi per l’Erasmus italiano: le micro-norme tra gli emendamenti alla manovra

Nell'ultimo pacchetto di emendamenti segnalati dai gruppi alla legge di Bilancio restano alcune micro-norme inserite dai partiti di maggioranza, che vanno rafforzamento della struttura del commissario straordinario per il contrasto del granchio blu al museo del vino passando per la protezione della filiera bufalina.
Le micro-misure proposte dai partiti per cambiare manovra 2026
Tra le misure proposte dal senatore di FdI Matteo Gelmetti, ad esempio, propone per la sua città uno stanziamento di 10 milioni a decorrere dal prossimo anno per l'istituzione del Museo nazionale del vino per "promuovere, valorizzare e preservare il patrimonio culturale e enologico italiano attraverso programmi di ricerca, educativi, di sviluppo sostenibile del settore vitivinicolo funzionali a migliorare la produzione e la commercializzazione dei vini, promuovere la competitività delle imprese vitivinicole italiane sul mercato nazionale e internazionale" ma anche "sostenere la conservazione delle tradizioni vitivinicole italiane".
Nell'emendamento si legge che "Al fine di sostenere pienamente quei settori e filiere produttive di primaria e strategica importanza per il loro significativo contributo all'economia nazionale è istituito presso il Comune di Verona il Museo nazionale del vino, dell'attività e delle tradizioni vitivinicole".
Dalla Lega arriva invece la richiesta, con il senatore Marco Dreosto, di uno stanziamento di 150mila euro per il prossimo anno per la realizzazione di un Laboratorio didattico per il cinquantesimo anniversario del terremoto del Friuli del 6 maggio 1976. Le risorse dovrebbero servire a a creare un "laboratorio didattico regionale rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie" della Regione, per promuovere la memoria storica della ricostruzione e favorire la diffusione della cultura della prevenzione sismica.
E ancora, tra le proposte di modifica si trovano fondi per 500mila euro per il 2026 (la proposta è a prima firma della senatrice di FdI Giovanna Petrenga) per la tutela della filiera bufalina italiana. La Lega, con un emendamento a prima firma di Paolo Tosato chiede di trasferire al patrimonio disponibile del Comune di Caorle "l'area del comprensorio denominato ‘Falconera – Palangon'".
Il senatore azzurro Claudio Lotito propone di incrementare di 5 milioni lo stanziamento al Fondo per il movimento sportivo italiano e di rifinanziare anche per il 2026 con 3 milioni il fondo per l'Erasmus italiano (attualmente coperto solo fino al 2025) che prevede borse di studio per gli studenti universitari a basso reddito, iscritti a percorsi di laurea, laurea magistrale o di laurea a ciclo unico, che partecipino a programmi di mobilità sul territorio nazionale. La misura si basa su convenzioni stipulate tra atenei, e il programma può durare dai 3 ai 6 mesi.
Dal senatore azzurro Adriano Paroli arriva la richiesta di uno stanziamento annuo di 400mila euro per il triennio 2026-2028 per il potenziamento dell'università della Valle d'Aosta. Si legge nel testo: "Per il triennio 2026-2028 è assegnato all'Università della Valle d'Aosta un finanziamento annuo pari a 400.00 euro".
Forza Italia, con il senatore Lotito prevede anche risorse per 23 milioni nel triennio per Matera ‘Capitale Mediterranea della Cultura e del dialogo 2026.
Fdi poi vorrebbe altri 13 milioni in tre anni per garantire la continuità del programma Tourism Digital Hub oltre la scadenza del finanziamento previsto dal Pnrr.
Incentivi a favore delle scuole paritarie
Potrebbe arrivare con la Finanziaria anche un sostegno per le famiglie che iscrivono i propri figli alle scuole paritarie, su proposta di Noi Moderati e di Forza Italia, che ha segnalato tra i suoi emendamenti la proposta di un voucher fino a 1500 euro per aiutare i nuclei con Isee sotto i 30mila euro.