Dal 1° gennaio cambia il prezzo dei carburanti: gasolio più caro, benzina ai minimi storici

Il 2026 si apre con un rincaro per chi guida auto diesel: dal primo gennaio, infatti, il prezzo del gasolio subirà un incremento di 4,05 centesimi al litro, a causa dell'aumento delle accise previsto dalla Legge di Bilancio. Questo incremento interesserà circa 16,6 milioni di automobilisti e porterà nelle casse dello Stato circa 552 milioni di euro nel 2026, come sottolinea il Codacons. Le nuove disposizioni introdotte dal governo prevedono l'allineamento delle accise tra benzina e gasolio, fissando entrambe a 672,90 euro per mille litri; questo significa che il gasolio subirà un aumento di circa 50 euro per metro cubo, mentre la benzina vedrà una riduzione simile. Se si considerano anche gli aumenti già avvenuti a maggio 2025, l'impatto economico per un automobilista medio si tradurrà in un aumento di circa 2,47 euro a pieno per il gasolio. Ciò corrisponde a circa 59 euro in più all'anno, ipotizzando due pieni al mese.
Benzina ai minimi dal 2021
Contemporaneamente, i prezzi della benzina continuano a scendere, raggiungendo i livelli più bassi dal 2021. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha confermato infatti che, a partire dal 26 novembre 2025, i prezzi della benzina hanno registrato una diminuzione significativa, con i valori medi a 1,68 euro al litro per la benzina e 1,64 euro per il gasolio, in calo rispettivamente di 0,2 e 0,1 centesimi rispetto al giorno precedente. Questo ribasso sarebbe legato principalmente al calo dei prezzi internazionali dei carburanti e ai prodotti raffinati, ma anche alla stagione delle festività natalizie, quando l'aumento degli spostamenti ha reso ovviamente ancora più rilevante il calo dei prezzi.
L'incognita dei ribassi reali
Tuttavia, c'è una riflessione da fare, come evidenziato ancora una volta dal Codacons: il calo dell'accisa sulla benzina potrebbe non riflettersi in modo significativo sui prezzi finali per i consumatori. Già in passato, infatti, i ribassi non sono stati sempre evidenti alla pompa, a differenza dei rincari che sono immediatamente visibili nel caso del gasolio. Anche se l'allineamento delle accise tra i due carburanti dovrebbe portare un abbassamento nominale per la benzina, sarà interessante vedere come si comporteranno i distributori nei prossimi mesi.
Insomma, il 2026 porterà sicuramente maggiori costi per chi usa il diesel, ma almeno per il momento gli automobilisti che usano benzina beneficeranno di prezzi più bassi, con la speranza che questa tendenza continui anche nei prossimi mesi.