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Cosa ha detto veramente Lollobrigida sulla siccità in Sicilia e perché è stato attaccato

Il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, parlando della siccità in Senato, ha detto che “per fortuna” quest’anno ha toccato di più il Sud e meno le zone del Nord Ovest, come il Piemonte: “Per fortuna quest’anno la siccità ha colpito alcune zone del Sud e la Sicilia in particolare”. Immediate le critiche dell’opposizione. Dopo gli attacchi il ministro si è scusato, dicendo che si è trattato di un “lapsus”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Le parole pronunciate dal ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida sulla siccità durante il question time di ieri diventano un caso. "La crisi idrica da 20 anni colpisce diverse aree del paese: per fortuna quest'anno la situazione legata alla siccità colpisce molto di più alcune Regioni del Sud, in particolare la Sicilia, e per fortuna molto meno le zone dalle quali proviene, ma che producono un valore del vino eccezionalmente rilevante", ha detto il ministro nell'Aula del Senato, rispondendo al question time al Senato a una interrogazione del senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio sugli effetti della siccità sul settore vitivinicolo con particolare riferimento al Piemonte, reduce da due annate disastrose per via dei cambiamenti del clima. A stretto giro sono arrivate le critiche da parte dell'opposizione.

Le critiche alle parole di Lollobrigida sulla siccità al Sud

"Come se non non bastasse il progetto di autonomia differenziata per spaccare il Paese voluto dal governo Meloni ecco Lollobrigida affermare che la siccità quest'anno colpirà ‘per fortuna' di più il Sud. È un' affermazione deplorevole e offensiva di cui un ministro della Repubblica si dovrebbe quanto meno vergognare", ha commentato il segretario del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo.

Le dichiarazioni di Lollobrigida per Barbagallo mostrano "non solo l'evidente inadeguatezza del governo a individuare soluzioni concrete ma pure la beffa della compiacenza del governo perché non piove nel Mezzogiorno".

"Non servono ulteriori riprove, Lollobrigida deve fare una cosa e una soltanto: dimettersi con effetto immediato – ha aggiunto Barbagallo – E provare vergogna per quanto affermato nel silenzio – tanto imbarazzato quanto complice – di tutti i rappresentanti del suo partito e dell'intero centrodestra".

Sulla stessa scia la posizione del senatore dem Antonio Nicita: "Le parole contro la Sicilia pronunciate pubblicamente da Lollobrigida in Parlamento sono uno scandalo. Non solo il ministro dell'Agricoltura dimostra di non avere alcuna consapevolezza di cosa significhi essere un'isola e di quali sono le difficoltà quotidiane di chi abita la Regione. Ma rivela il totale disinteresse del governo Meloni per la nostra Sicilia, dove vivono circa 5 milioni di cittadine e cittadini. A loro dovrebbe rivolgere al più presto le proprie scuse. Ma, questa volta, non basteranno. Deve dimettersi", ha detto il senatore, candidato alle europee nella circoscrizione Isole. "Sottolineando che ‘per fortuna' la siccità quest'anno colpirà più il Sud – e in particolare la Sicilia – rispetto al Nord, il ministro non ha commesso alcuna gaffe, ma espresso una vera e propria dichiarazione di intenti della maggioranza: spaccare a metà il Paese, penalizzare il Sud-Italia, fare la guerra ai più fragili – ha sottolineato Nicita -. Niente di più di quanto già previsto nello squallido progetto di autonomia differenziata realizzato da Calderoli su mandato di Salvini. È vergognoso".

Anche il M5s siciliano insorge: "Ancora una volta il ministro Lollobrigida non perde occasione per celare la sua grettezza e razzismo nei confronti del Sud, come del resto è ovvio che faccia il suo partito – ha detto il coordinatore M5s Sicilia Nuccio Di Paola -. La sua risposta sulla siccità che ‘per fortuna', parole del ministro, ‘ha colpito il sud' è la palese dimostrazione che il governo Meloni favorisca le regioni del nord e goda addirittura se il Mezzogiorno è in difficoltà. Si tratta di un fatto gravissimo che tutti i siciliani devono conoscere".

Il goverantore Schifani invece ha preso le difese del ministro di Fdi: "Conoscendo bene il ministro Lollobrigida non ho dubbi su quale fosse il senso della sua dichiarazione sull'emergenza idrica in Sicilia. Tutte le interpretazioni che vanno in senso contrario sono errate e soprattutto strumentali. E la conferma della sua sensibilità verso queste problematiche arriverà dai provvedimenti a favore di agricoltori ed allevatori dell'Isola che il governo nazionale varerà a breve per compensare le perdite dovute alla siccità cronica che sta causando enormi danni al settore".

La replica di Lollobrigida: "Evidente laspus, mi scuso"

"Se ci fosse qualcuno che si è sentito offeso dal mio evidente lapsus durante il Question Time vorrei chieder scusa", ha scritto sul suo profilo Facebook il ministro dell'Agricoltura Lollobrigida, postando un video in cui ha risposto alle polemiche suscitate dalla sua risposta al senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio.

"Sciacalli prestati al giornalismo anche questa volta tentano di strumentalizzare qualcosa che io, ovviamente, non ho mai pensato. Ieri rispondendo a un collega del Piemonte ho usato un'affermazione, che per fortuna in Piemonte non è accaduto quello che sta accadendo in Sicilia cioè che c'è la siccità quest'anno. La domanda del collega era sulla siccità in Piemonte", ha detto il ministro nel video.

"Questo governo ha messo al centro l'agricoltura, ha affrontato i temi della siccità, si sta occupando anche di trovare le risorse per aiutare i nostri allevatori, i nostri agricoltori della Sicilia in particolare, con il commissario per l'acqua, Nicola Dell'Acqua, che è stato nominato da questo governo proprio per evitare che si rallentino ancora quelle opere che servono ai nostri agricoltori", ha aggiunto il ministro nel video.

"La Sicilia è il simbolo, l'ho detto ieri, nello stesso intervento dei disastri fatti in tanti anni, la diga di Castelvetrano, i bacini di accumulo che potevano avere oggi acqua per garantire i nostri allevatori, i nostri agricoltori sono vuoti. E allora bisogna cambiare strada e questo Governo lo sta facendo. Ovviamente altri sciacalli prestati alla politica cercano in queste ore di fare casino, di creare un fumo intorno a un decreto straordinariamente importante", ha detto ancora Lollobrigida.

"Comunque, visto che la cosa più banale è quella di scusarsi anche delle cose che non hai detto e che non hai mai pensato, lo faccio volentieri per quelli che leggendo la notizia si dovessero sentire offesi. E voglio dire un'altra cosa. Ho scelto la Sicilia, proprio perché per me è il simbolo dell'agricoltura e della pesca italiana, per svolgere il G7", ha sottolineato ancora.

"Sarà l'unico G7 che si svolgerà in quella regione, con i grandi del mondo che parleranno con i rappresentanti dei Paesi dell'Africa nell'isola di Ortigia nella terza settimana di settembre e prima una grande Expo sull'agricoltura proprio nell'isola di Ortigia che coinvolge tutte le istituzioni, le associazioni, il mondo dei produttori e degli agricoltori. Perché la Sicilia va valorizzata e va a difesa. E su questo noi lavoriamo e gli altri fanno chiacchiere e polemiche", ha concluso Lollobrigida.

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