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Commissione Ue, Paolo Gentiloni è commissario all’Economia

L’ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, sarà il prossimo commissario europeo agli Affari economici: l’ufficialità è arrivata oggi, con l’annuncio della presidente dell’esecutivo comunitario, Ursula von der Leyen. Il portafoglio affidato a Gentiloni è quello a cui l’Italia puntava per il suo prestigio e per l’importanza del ruolo che ricoprirà l’esponente indicato dal governo di Roma.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il primo successo del nuovo governo italiano nella nuova legislatura europea arriva grazie a Paolo Gentiloni: l’ex presidente del Consiglio è infatti stato nominato commissario agli Affari economici (in realtà la dicitura è cambiata, sarà all'Economia), uno dei portafogli più delicati e prestigiosi, su cui l’Italia ha puntato in queste settimane. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha ufficializzato oggi i ruoli dei 27 commissari che faranno parte della sua squadra e che sono stati indicati dai governi dei singoli Stati membri. Tra di loro c'è anche Gentiloni, presidente del Pd ed ex presidente del Consiglio, che andrà a ricoprire questo delicatissimo ruolo. Il team è composto da 14 uomini e 13 donne. Per quanto riguarda i partiti, dieci esponenti sono stati indicati dal Partito Socialista, nove dal Partito Popolare e sei dai Liberali. Ci sono anche un Conservatore e un esponente ecologista. Von der Leyen ha anche annunciato i nomi dei vicepresidenti esecutivi della Commissione (con le rispettive macro-aree di competenza) che saranno Frans Timmermans (responsabile per il Green Deal), Margrethe Vestager (Agenda digitale) e Valdis Dombrovskis (Economia). Gli altri cinque vicepresidenti saranno: Borrell, Jourova, Schinas, Sefcovic e Suica.

La lista dei commissari scelti da von der Leyen

Questa la lista dei commissari che è stata comunicata ufficialmente già ieri dalla Commissione Ue:

Austria: Johannes Hahn – Bilancio e Amministrazione

Belgio: Didier Reynders – Giustizia

Bulgaria: Mariya Gabriel – Innovazione e Gioventù

Croazia: Dubravka Šuica – Democrazia e Demografia

Cipro: Stella Kyriakides – Salute

Repubblica ceca: Věra Jourová – Valori e Trasparenza

Danimarca: Margrethe Vestager – Concorrenza

Estonia: Kadri Simson – Energia

Finlandia: Jutta Urpilainen – Partneraiati internazionali

Francia: Sylvie Goulard – Mercato interno e Industria dello spazio

Grecia: Margaritis Schinas – Sicurezza e Migrazioni

Ungheria: László Trócsányi – Vicinato e allargamento

Irlanda: Phil Hogan – Commercio

Italia: Paolo Gentiloni – Economia

Lettonia: Valdis Dombrovskis – Servizi finanziario

Lituania: Virginijus Sinkevičius – Ambiente e Oceani

Lussemburgo: Nicolas Schmit – Lavoro

Malta: Helena Dalli – Uguaglianza

Paesi Bassi: Frans Timmermans – Azione per il clima

Polonia: Janusz Wojciechowski – Agricoltura

Portogallo: Elisa Ferreira – Coesione e Riforme

Romania: Rovana Plumb – Trasporti

Slovacchia: Maroš Šefčovič – Relazioni interistituzionali

Slovenia: Janez Lenarčič – Gestione delle crisi

Svezia: Ylva Johansson – Affari interni

Ultima casella è quella ricoperta da Josep Borrell, spagnolo, designato dal Consiglio europeo come Alto rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri e la sicurezza.

Commissione Ue, cosa succede ora

Ora che sono stati ufficializzati i ruoli dei commissari e che il Consiglio dell’Ue ha approvato l’elenco dei candidati, il collegio deve essere valutato dal Parlamento europeo. L’Europarlamento dovrà votare l’intera squadra e approvare la sua composizione. Ma prima le singole commissioni parlamentari dovranno valutare, per competenza, ogni singolo commissario in seguito ad apposite audizioni. E non per tutti i commissari la fiducia è scontata. Una volta arrivata l’approvazione definitiva dall’emiciclo di Strasburgo, i commissari verranno nominati ufficialmente dal Consiglio europeo.

Gentiloni: ‘Cercherò di onorare l'Italia'

Immediato è arrivato il messaggio del neo-commissario italiano, Paolo Gentiloni: "Ringrazio la presidente Ursula Von der Leyen per l’incarico che mi ha assegnato nella nuova Commissione. La responsabilità di Commissario all’economia alla quale oggi sono stato candidato è di grande rilievo in un momento cruciale per il futuro dell’economia europea. Mi impegnerò innanzitutto per contribuire al rilancio della crescita e alla sua sostenibilità sociale e ambientale. Cercherò di onorare l’Italia, il cui Governo mi ha proposto, lavorando nell’interesse di tutti i cittadini europei e in costante raccordo con il Parlamento europeo e le istituzioni dell’Unione".

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