Come si vota al ballottaggio delle primarie del centrosinistra

Quando mancano pochi giorni al ballottaggio per le primarie del centrosinistra, a tenere banco è ancora la polemica sulle regole e sulle modalità di voto. Da una parte infatti i responsabili dei comitati elettorali di 4 candidati (Bersani, Puppato, Vendola e Tabacci) presentano un esposto contro Matteo Renzi, accusandolo di aver violato la norma sulla pubblicità elettorale (punto 2 dell'articolo 4 del regolamento). Dall'altra lo stesso Renzi strappa una piccola concessione e mette a disposizione una nuova piattaforma per agevolare la registrazione di chi non ha partecipato al primo turno. Insomma, un po' di confusione, giustificata dalla crescente tensione con la quale i due candidati stanno vivendo gli ultimi giorni di una campagna elettorale lunga e snervante.

Come si vota al ballottaggio – In ogni caso, il regolamento è rimasto immutato e così anche le modalità di voto. Se infatti un elettore ha votato al primo turno, può recarsi al seggio dove ha votato, portando con se il certificato di elettore di centrosinistra, il documento di identità e la tessera elettorale.

Se si è registrato all’albo degli elettori ma non ha votato al primo turno, può votare presentando il certificato di elettore di centrosinistra, il documento di identità e la tessera elettorale.

Se si è registrato online, ma non ha completato la registrazione ritirando il certificato di elettore del centrosinistra, potrà votare solo con la stampa della registrazione online, il documento di identità e la tessera elettorale (e dopo aver versato i due euro e ritirato il certificato di elettore di centrosinistra).

Se invece, per "motivi indipendenti dalla propria volontà non si è potuto “registrare” nel corso dei 21 giorni in cui sono stati aperti gli uffici elettorali e la registrazione online", la procedura è leggermente più complessa.

Il 29 e il 30 novembre ci si può recare presso il coordinamento provinciale delle primarie Italia Bene comune (aperto in ogni capoluogo) e poi chiedere di essere registrato. In seguito, il comitato, composto da tutti i rappresentanti dei partiti che hanno indetto le primarie, e al quale partecipano i rappresentanti dei candidati, deve decidere se accettare o meno la richiesta di registrazione.