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Cinema, teatri e concerti: entro il 30 settembre la risposta del Cts sull’ampliamento della capienza

Il ministro della Cultura ha ribadito la sua posizione a favore dell’ampliamento dei limiti di capienza imposti a cinema, teatri e sale da concerto. Franceschini, rispondendo al question time alla Camera, ha ricordato che entro il 30 settembre arriverà il parere del Comitato tecnico scientifico e poi si arriverà ad una “decisione collegiale”. Domani lo stesso ministro sarà ricevuto dagli esperti e potrà illustrare la sua posizione.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, scalpita: bisogna ampliare i limiti di capienza per cinema, teatri, sale da concerto e tutti i luoghi in cui c'è ancora un tetto massimo imposto nei mesi scorsi che oggi, secondo il ministro dem, non sono più attuali. La linea di Franceschini, infatti, è chiara da tempo: superare il limite del 50% almeno in zona bianca, sia all'aperto che al chiuso. Oggi, rispondendo ad un'interrogazione parlamentare al question time alla Camera dei deputati, il ministro della Cultura è tornato sull'argomento e ha fatto il punto della situazione: "Il settore della cultura ha effettivamente attraversato un deserto e una ripartenza vera è necessaria, per gli artisti e per il Paese".

Il settore "ha accettato in questi mesi le regole rigide che l’emergenza ha imposto – ha spiegato Franceschini – ora è il momento di fare un passo in avanti". Nei prossimi giorni il Comitato tecnico scientifico "dovrà esprimersi", perché "nell'ultimo decreto legge abbiamo previsto che ci sarà un parere su questo entro il 30 settembre". Ma non solo: "Domani avrò personalmente un’audizione con il Cts in cui cercherò di spiegare le buone ragioni per fare un passo avanti, poi la decisione sarà collegiale e su basi scientifiche".

Il ministro non si è certo nascosto in Parlamento: "La mia posizione è nota, contenuta in lettere indirizzate al presidente del Consiglio e al ministro della Salute – ha ricordato – Alla luce delle regole previste per altre attività dove le persone sono molto vicine, e considerata la presenza di mascherine, green pass e controlli in luoghi in cui si sta zitti, seduti e non si mangia, credo ci siano le condizioni per limitare i limiti di capienza sia all’aperto che al chiuso". Poi, però, ha assicurato: "Le modalità e le condizioni di questo allargamento saranno decise in modo collegiale". Insomma, il governo ascolterà il parere del Comitato tecnico scientifico e poi deciderà nei prossimi giorni.

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