Buona Scuola, la Camera approva l’articolo 1
UPDATE – La Camera dei Deputati ha dato il via libera all'articolo uno del ddl La Buona Scuola. L'articolo è stato approvato con 243 sì, 107 no e un astenuto. Maria Grazia Rocchi, deputata del Partito Democratico e componente della Commissione Cultura, ha commentato: "Vengono chiariti gli obiettivi del ddl e l'impianto pedagogico e posti al centro l'autonomia, così come definita dalla legge Berlinguer del 1997, l'apertura delle scuole al territorio, il coinvolgimento pieno della comunità scolastica nella definizione del piano dell'offerta formativa e l'apprendimento per competenze". Stefania Giannini, ministro dell'Istruzione, ha invece twittato: "Approvato articolo 1 #labuonascuola finalmente si potrà dare piena attuazione all'autonomia".
UPDATE – Intervistato da Radio Anch'io io il Presidente del Consiglio ha commentato la "minaccia" di bloccare gli scrutini avanzata dai sindacati della scuola: "Io credo che la stragrande maggioranza degli insegnanti siano persone serie e perbene che non metterebbero a rischio i propri ragazzi e il lavoro svolto in un anno con il blocco degli scrutini. La precettazione, poi, è una questione tecnica. Non mi pare questo il fatto principale".
Prendono il via oggi a Montecitorio le votazioni sul ddl Buona Scuola, mentre contemporaneamente in piazza del Pantheon i sindacati hanno organizzato un'assemblea pubblica invitando a partecipare anche i parlamentari. E' in questo quadro di forte contrapposizione che la Camera si appresta a discutere della riforma: il calendario prevede per oggi la votazione dei primi emendamenti, mentre il voto finale dovrebbe arrivare mercoledì.
Intanto i sindacati danno battaglia ed hanno invitato tutti i parlamentari a partecipare a un'assemblea pubblica in piazza del Pantheon. Sinistra Ecologia e Libertà ha aderito all'iniziativa, mentre nelle fila del PD al momento solo Stefano Fassina ha annunciato la sua presenza. Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Fgu-Gilda Unams e Snals Confsal hanno organizzato per il 18 e il 19 maggio in piazza Monte Citorio una sorta di "speaker corner" in concomitanza con la fase finale della discussione della Buona Scuola e lanciato una petizione su change.org per chiedere il cambiamento del disegno di legge. " È inutile che Renzi mostri i muscoli, non si deve illudere, nessuno riforma il Paese da solo" è il messaggio che, a distanza, ha inviato al primo ministro la leader della Cisl, Annamaria Furlan, sottolineando come "l'atteggiamento che il governo ha verso il sindacato è uno dei suoi limiti principali".
Ieri il Garante suglio scioperi Roberto Alasse ha bocciato l'iniziativa di lotta minacciata dai sindacati: "Il blocco degli scrutini è illegittimo", ha detto Alasse, invitando a far prevalere il dialogo e la responsabilità e auspicando che il ricorso allo strumento della precettazione "resti solo un'opzione teorica, perché, in caso di blocco degli scrutini, sarebbe la via obbligata e doverosa per evitare la paralisi dei cicli conclusivi dei percorsi scolastici".