Bonus vacanze 2021, tutte le novità: come utilizzarlo e fino a quando

Il bonus vacanze per andare al mare e in montagna, da utilizzare non in un'unica tranche e coinvolgendo anche le agenzie di viaggio. Le novità che dovrebbero coinvolgere i voucher con cui gli italiani possono usufruire di uno sconto in vacanza sono diverse, ma partono tutte da un presupposto: l'anno scorso, nonostante l'ottima partenza, la misura è stata un flop. A parlarne è stato il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, al question time di ieri davanti alla commissione Attività produttive della Camera. "Dei 2,6 miliardi previsti ne sono stati spesi solo 820 milioni, per cui c'è un ampio margine e sarebbe opportuno spenderli e non lasciarli andare in economia", ha spiegato il ministro. Da qui parte l'idea di cambiare il bonus vacanze.
I numeri non sono dalla parte del bonus vacanze. Le richieste per ricevere i voucher che variano da 150 a 500 euro, a seconda del nucleo familiare, sono fioccate nei primi giorni dall'introduzione della misura (il 1 luglio scorso), poi si sono ridotte e scontrate con le nuove chiusure. I bonus richiesti sono stati quasi due milioni, per un valore di 829 milioni di euro – come ha spiegato Garavaglia -, ma attenzione: non tutti sono stati poi spesi. Ne sono stati utilizzati meno della metà, con 300 milioni di euro realmente spesi. Il primo passo, conferma il ministro, potrebbe essere prolungare la validità dei voucher di altri sei mesi, come prevede un emendamento al decreto Sostegni. Al momento i buoni sono in scadenza al 31 dicembre 2021 (sono stati già prolungati dal Milleproroghe), ma un ulteriore rinvio gioverebbe alla prossima stagione invernale.
Le novità, però, non si dovrebbero limitare ad un semplice prolungamento. Garavaglia ha spiegato che "per consentire al bonus vacanze di dispiegare a pieno le sue potenzialità", si sta impegnando affinché "possa essere speso anche in un'agenzia di viaggi o da un tour operator". Il ministro ha parlato della possibilità di cedere il buono all'agenzia di viaggi "con il consenso delle parti" nel caso in cui "il pagamento o prenotazione sia stata fatta dall'agenzia stessa". E ancora: un altro punto fondamentale sarebbe permettere alle famiglie di utilizzare il bonus in due momenti differenti, dividendolo in più tranche. Il ministero è al lavoro anche su questo, per rilanciare il settore turistico in profonda crisi economica.