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Berlusconi: “Sentenza della Cassazione? Sarò assolto”

Silvio Berlusconi, al termine di una cena a Roma, ha rassicurato sulla tenuta del governo che non rischia per le sue vicende giudiziarie. Alla domanda relativa a una eventuale condanna della Cassazione il Cavaliere ha risposto: “Non considero fatti improbabili”.
A cura di Susanna Picone
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Silvio Berlusconi, al termine ieri sera di una cena in un ristorante romano, ha scambiato qualche parola con le telecamere di Agorà e ha risposto ad alcune domande relative al prossimo verdetto della Corte di Cassazione per il processo Mediaset. Una decisione che, in questi giorni, ha scatenato diverse polemiche ma che, assicura il Cavaliere, al momento non fa rischiare il governo. Berlusconi ha assicurato che, data l’attuale situazione del Paese, non sarà insomma negato il sostegno a questo esecutivo. “Sono cose diverse e anche gravi, ma in questo momento non credo si debba fare qualche cosa che derivi da quelle vicende che possa influire sul governo”, così riguardo le possibili ripercussioni dei suoi processi sul governo. E Berlusconi si è detto sereno in merito alle prossime decisioni della Cassazione, convinto che la sua sarà una assoluzione: “Io sono sereno – così alle telecamere di Agorà – perché credo che leggendo le carte non ci possa essere che una mia assoluzione piena”. Cosa succederà in seguito a una eventuale condanna? Anche in questo caso il Cavaliere appare sicuro e taglia corto: “Non sono solito esercitare la mia mente su fatti che ritengo non probabili”.

Il ritorno di Forza Italia – Berlusconi, con Agorà, ha parlato nuovamente anche di Forza Italia, partito che tornerà a esistere il prossimo settembre ma che per lui non rappresenta “un ritorno al passato”. È, piuttosto, “l’intenzione di rivolgersi a tanti italiani con la discesa in campo di forze nuove che si aggiungono a quelle che già esistono e che rendano il nostro movimento ancor più forte e con una base elettorale ancor più consistente”.

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