Berlusconi entra in campagna elettorale: “Proponiamo un reddito mensile per i poveri”

Silvio Berlusconi smentisce le indiscrezioni che lo davano contrario alla soglia di sbarramento al 5% e anzi rincara la dose: "Si dice che io sia contrario alla soglia del 5% nella legge elettorale. È esattamente il contrario, fosse per me la porterei all’8%". Nessun dubbio, quindi, Berlusconi è favorevole a un sistema elettorale di tipo tedesco a un deciso innalzamento della soglia di sbarramento rispetto al passato. Nel 2013, infatti, la soglia di sbarramento prevista per l'entrata alla Camera era del 4% mentre per il Senato era posta all'8%.
Intervenuto nella sede della Regione Lombardia per ricevere il premio "Rosa Camuna", Berlusconi a margine della cerimonia ha risposto alle varie domande dei cronisti: "In Italia, secondo l’Istat, ci sono 15 milioni di persone in situazione di povertà, di cui 4,6 milioni in condizioni di povertà assoluta e 10,4 milioni di italiani che non hanno risorse sufficienti ad arrivare a fine mese, 1,2 milioni di famiglie che hanno solo un introito dalla donna che lavora. Nel nostro programma prevediamo l’introduzione di un reddito mensile per portare queste famiglie a un livello di dignità sociale stabilito dall’Istat che in una città come Milano è pari a 1.150 euro mensili per una famiglia di quattro persone, che è anche poco. Noi garantiamo che queste famiglia avranno ciò che manca loro se avremo il consenso dei cittadini per la guida del Paese", ha spiegato l'ex presidente del Consiglio.
Sulla soglia di sbarramento proprio questa mattina il ministro degli Esteri Angelino Alfano è intervenuto alla Farnesina e ha parlato proprio della soglia di sbarramento che, stando ai sondaggi, al momento vedrebbe Ap fuori dal Parlamento, a meno che Alfano non riesca a formare una coalizione alternativa: "Abbiamo posto una questione di principio sulla legge elettorale, perché ci uniremo ad altri e supereremo la soglia del 5%". Secondo indiscrezioni, però, Alfano solo ieri pomeriggio avrebbe chiesto a Matteo Renzi di abbassare la soglia al 4%, ma il segretario del Pd avrebbe rifiutato.