Azione disciplinare contro Ingroia: “Ha continuato a fare politica”

Nuovi guai per il Pm Antonio Ingroia dopo la sconfitta elettorale alle politiche e la collocazione di forza alla Procura di Aosta. Il procuratore generale della Cassazione, Gianfranco Ciani, infatti, ha avviato contro di lui un'azione disciplinare accusandolo di aver continuato a svolgere attività politica anche dopo il suo rientro in magistratura. In particolare la Cassazione imputa all'ex procuratore aggiunto di Palermo di aver partecipato a diverse manifestazioni politiche e portato ancora avanti il suo movimento "Azione Civile". A segnalare il caso di Ingroia alla Cassazione è stato nei giorni scorsi il procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, visto che il Pm dopo l'assegnazione al suo ufficio ancora non ha mai prestato servizio usufruendo di ferie arretrate.
Il procuratore generale della Suprema Corte ora aprirà un fascicolo a carico di Ingroia per stabilire se effettivamente vi siano gli estremi per formulare un'accusa davanti alla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura o archiviare il caso. Una nuova tegola per il Pm siciliano visto che è ancora in attesa di giudizio per la precedente azione disciplinare intrapresa proprio dal Pg di Cassazione insieme al Ministro della giustizia per il presunto vilipendio della Corte Costituzionale relativo alle dichiarazioni rilasciate dal magistrato all'indomani della decisione della Consulta sul conflitto sollevato dal Quirinale.