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In pochi giorni in Italia Francesca Albanese, Relatrice Speciale ONU per i territori occupati palestinesi, ha ricevuto un bagno di folla. Ieri sera a Bologna oltre 3.000 persone erano ad ascoltarla.
Dopo lo sciopero generale del 22 settembre con 500.000 in piazza in tutta Italia e la marcia di Berlino con oltre 100.000 persone, qualcosa è cambiato nel movimento contro il genocidio a Gaza.
"C'è una presa di coscienza importante, un vento di cambiamento in Europa che ci sta portando finalmente a capire che quello che succede in Palestina è anche colpa nostra e richiede una presa di responsabilità di tutti" Ha detto Albanese a Fanpage.it
Il commercio e i rapporti economici con Israele sono al centro dell'azione di questo movimento, che ne chiede l'interruzione. "L'Italia continua a trasferire armi e a commerciare con Israele, per questo le manifestazioni di piazza devono sostenere i portuali che bloccano le navi che trasportano armi e gli altri pezzi di popolazione che mette i propri corpi per fermare la commercializzazione delle armi con Israele" ha aggiunto Albanese.