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Petra Kvitova vince il Masters femminile di Istanbul

La ceca, da oggi, sale al numero due, chiude un’annata straordinaria. La vittoria contro la Azarenka le porta oltre un milione e settecentomila euro.
A cura di Alessio Morra
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Petra Kvitova corona un’annata straordinaria vincendo anche il Masters di Istanbul. La ceca, vincitrice a Wimbledon, ha sconfitto in tre set Vika Azarenka. Non chiuderà la stagione al primo posto, ma è lei la giocatrice dell’anno.

Kvitova ed Azarenka erano sicuramente le più forme tra le otto protagoniste del Masters. Era pagata poco una finale tra loro. Perché la numero uno Caroline Wozniacki e Vera Zvonareva erano stanchissime, Li Na in crisi di gioco e di risultati, Maria Sharapova fisicamente è a pezzi. L’inizio è difficilissimo per la Azarenka. Kvitova, quest’anno vincitrice di tornei su tutte le superfici, dopo una ventina di minuti era già avanti 5-0! La forza della ceca è la grande varietà dei colpi. Così tra Aces, palle corte meravigliose, volee impeccabili e lungo linea vincenti il primo set sta volando via con grande rapidità. Vika, con uno sguardo affranto, nel sesto gioco si è trovata sotto 15-30. Con Petra a due punti dal set è iniziata un’incredibile rimonta. Kvitova perde due volte il servizio, non sfrutta due setpoint. E’ 5-5! La vincitrice di Wimbledon senza scomporsi ricomincia a giocare e si prende il primo set (7-5) dopo cinquantacinque minuti di gioco. La Bielorussa, eterna promessa, sempre piazzata, mai vincente, però, in una prova dello Slam, è determinata nel secondo set che si aggiudica 6-4.

Le protagoniste della finale, che hanno vinto i tornei che precedevano il Masters, una Linz (Petra) e l’altra in Lussemburgo (Vika), si giocano il Masters nel set decisivo. Petra è più tranquilla. Il break, che decide l’incontro, giunge subito, al secondo game. Azarenka si mette in scia, resiste, annulla due matchpoint, sul proprio servizio, ma non può nulla quando serve la Kvitova, che (con il punteggio di 7-5, 4-6, 6-3) vince il primo Masters della sua carriera.

Kvitova, che iscrive il suo nome nell’albo d’oro dopo Kim Cljisters, porta a casa più di un milione e settecentocinquantamila euro. Vince Petra, vince anche Istanbul. C’erano delle perplessità per il Masters giocato in una città senza grandi tradizioni tennistiche. Invece, il pubblico è sempre stato numeroso ed ha fatto da cornice ad una bella edizione del torneo che chiude la stagione. Anche se la Kvitova tornerà in campo per la finale di Fed Cup, dove le ceche sfideranno la Russia.

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