Partorisce in auto, chiude il neonato in una busta e lo lascia sul tappetino: bimbo muore

Era riuscita a nascondere a tutti la sua gravidanza, e quando è giunto il momento di partorire, Brennan Hailey Geller, 21enne di Lexington (nello Stato Usa della Carolina del Sud), ha messo alla luce suo figlio nella sua auto, da sola. Quindi, come se nulla fosse accaduto, ha abbandonato il neonato sul tappetino della macchina, avvolgendolo in una busta, ed è andata a lavoro. A trovare il corpo ormai senza vita è stata la polizia che ha arrestato Brennan con l’accusa di omicidio volontario.

Secondo quanto ricostruito dal Daily Mail, la 21enne, che lavorava come dipendente di una palestra, nessuno dei suoi amici, né tantomeno i suoi genitori, sapeva nulla e sospettava che fosse incinta. Probabilmente è stato grazie al suo lavoro di personal trainer – quindi con l’esercizio fisico – che è riuscita a contenere la crescita del grembo. Quando ha capito che il bimbo stava per nascere, ha pensato di non presentarsi in ospedale (dove, è sempre utile ricordarlo anche alla luce di una recente tragedia occorsa nel nostro Paese, è possibile lasciare in affidamento il figlio anonimamente, senza riconoscerlo) e ha partorito all’interno dell’auto per poi sbarazzarsi del corpicino.

La giovane donna però ha considerato che, dopo il parto, una neomamma può avere delle complicazioni, o problemi di salute. Il giorno dopo il parto si è infatti sentita male ed è stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale cittadino. Dagli esami è risultato evidente ai medici che avesse appena partorito. Quando questi ultimi le hanno chiesto se avesse avuto una gravidanza da poco, lei però ha negato. Insospettiti i sanitari hanno subito avvertito le forze dell’ordine. Gli agenti hanno perquisito la casa e l’auto di Brennan, facendo la scoperta choc: il neonato era ancora avvolto nel sacchetto.

Ora la donna rischia fino a 20 anni di carcere. Le autorità stanno però cercando di capire se il bambino sia nato morto o lo abbia ucciso la madre chiudendolo nella busta di plastica, solo i risultati dell'autopsia riveleranno l’importante particolare ai fini giudiziari.