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Parigi, in un nuovo video la mente degli attentati in metrò dopo gli attacchi

Le immagini in esclusiva della tv M6 mostrano Abdelhamid Abaaoud, ripreso nella stazione Croix de Chavaux (a circa 250 metri dal luogo in cui è stata ritrovata l’auto usata commando di terroristi) insieme ad un complice, forse la persona che si è fatta esplodere a Saint-Denis.
A cura di Biagio Chiariello
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Abdelhamid Abaaoud, considerato dagli inquirenti francesi la "mente" degli attacchi parigini del 13 novembre, passò nella stazione Croix de Chavaux mezz'ora dopo gli attacchi nei bar della capitale francese. Ad attestarle quanto già noto alle forze dell’ordine sono le immagini delle telecamere a circuito chiuso della RATP (l’ente autonomo dei trasporti parigini), diffuse dalla tv M6. Il canale mostra anche altre immagini di sospetti terroristi che non erano ancora state rese note. Abaooud, che appare sorridente, è riconoscibile per le sue famose scarpe da ginnastica di colore arancione. Lo jihadista è insieme ad un uomo non identificato fino ad oggi. M6 dice che potrebbe trattarsi del terrorista che si è fatto esplodere nell’appartamento Saint Denis, prima dell'assalto del Raid alla ricerca di Salah Abdeslam. Il video è stato registrato precisamente alle 22.14, cioè appunto dopo trenta minuti circa dall’attentato sul terrazzo che ha provocato una trentina di morti in diversi bar e ristoranti nei X e XI arrondissement.

La stazione della metropolitana di Croix de Chavaux si trova a circa 250 metri dal luogo in cui è stata ritrovata la Seat Leon nera utilizzata dal commando. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, Abaaoud avrebbe preso la metro per andare al Bataclan, sede del massacro più sanguinoso tra i vari attacchi del 13 novembre scorso. L'auto sarebbe stata presa in noleggio in Belgio da Brahim Abdeslam, fratello di Salah, un altro dei jihadisti che si è fatto saltare in aria con un giubbotto esplosivo nel dehors di un bar. Proprio Brahim è uno degli altri sospetti terroristi che appaiono nelle immagini rese note in esclusiva dalla tv francese M6. Il fratello del terrorista ancora in fuga si trova insieme a Mohamed Abrini, altro complice fuggito, e allo stesso Salah, fermo ad una pompa di benzina durante il loro viaggio dal Belgio verso Parigi il pomeriggio prima degli attentati.

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