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Orrore in Svezia: medico rinchiude una donna in un bunker e abusa di lei per giorni

Un uomo di 38 anni è accusato di aver drogato, violentato e rinchiuso in un bunker da lui costruito una donna di 30 anni. Secondo la polizia avrebbe voluto tenerla prigioniera per anni.
A cura di S. P.
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È stato arrestato in Svezia un medico di 38 anni che i media hanno subito ribattezzato il “Fritzl svedese”, l’uomo cioè che in Austria ha rinchiuso per oltre venti anni sua figlia e ha abusato di lei. Il 38enne ha rapito e rinchiuso per quasi una settimana una donna di 30 anni e l'ha violentata ripetutamente. Da quanto ricostruito, il medico aveva visitato una prima volta la donna lo scorso settembre e poi una seconda volta, nella sua casa di Stoccolma. In quella occasione il medico era riuscito a somministrarle un sonnifero facendole mangiare delle fragole ricoperte di cioccolato. A quel punto, una volta che il farmaco aveva fatto effetto sulla donna, lui l’aveva violentata e l’aveva portata via in auto in sedia a rotelle. Insieme i due hanno viaggiato per oltre 500 chilometri fino a raggiungere Kristianstad, nel sud della Svezia. Una volta arrivati, il medico aveva portato la donna in un bunker che aveva costruito lui stesso nel corso degli anni. Si trattava di una vera e propria prigione in cui la vittima è rimasta rinchiusa per 6 giorni. Secondo la polizia però il medico avrebbe voluto tenerla lì per anni.

Il medico è stato arrestato – Nei giorni di prigionia l’uomo ha fatto dei prelievi di sangue e dei tamponi alla sua vittima per accertarsi che non avesse malattie e avrebbe abusato ripetutamente della donna. L’avrebbe anche costretta a prendere la pillola contraccettiva. Dopo qualche giorno di prigionia, il medico è tornato da solo nella casa della donna e ha capito che la polizia la stava cercando. A quel punto, preso dal panico, è tornato a prendere la vittima e si è presentato insieme a lei in una stazione di polizia di Stoccolma. Ha costretto la donna a raccontare di stare bene e di essere al sicuro ma fortunatamente per lei gli agenti non hanno creduto alla sua versione. Così, successivamente, la donna ha potuto raccontare l’orrore subito. Nella perquisizione della polizia nella casa del medico sono state ritrovate anche alcune maschere di gomma che sembra l’uomo indossasse durante i suoi viaggi in auto.

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