Omicidio Matilda, Gip riapre l’inchiesta: indagato l’ex della madre

Il Gip di Vercelli Giorgio Potito riapre il caso relativo alla morte della piccola Matilda Borin, la bambina uccisa il 2 luglio del 2005 in una casa di Roasio (Vercelli) quando aveva solo 2 anni. La bambina fu colpita da un calcio che le danneggiò la milza e il fegato: al momento del delitto, in quell’appartamento, c’erano solo la piccola Matilda, la mamma Elena Romani e il suo compagno di allora, Antonio Cangialosi. La donna è stata indagata e assolta in via definitiva nel 2011 e anche lui è stato prosciolto nella prima inchiesta. Ma il provvedimento odierno del Gip di Vercelli riguarda proprio quest’ultimo: è stato revocato il non luogo a procedere nei confronti dell’ex fidanzato della mamma di Matilda, un provvedimento che riapre così le indagini. La Procura avrà ora sei mesi a disposizione per la nuova inchiesta che vede Cangialosi imputato di omicidio. L’uomo, appresa la notizia, avrebbe reagito dicendo che “è tutto assurdo”. Si sono detti soddisfatti, invece, gli avvocati difensori della madre della bambina.