Omicidio di Montecatini Terme, ritrovato il cellulare di Beatrice Ballerini

Emergono nuovi dettagli riguardo l’omicidio di Beatrice Ballerini, la 42enne trovata morta in casa a Montecatini Terme, Pistoia. Dalle indagini è emerso che la donna è morta dopo essere stata strangolata con il suo foulard e colpita alla testa con un oggetto contundente. Sul suo corpo sono stati ritrovati i segni di una colluttazione con l’omicida che, stando alle prime ipotesi, è probabilmente qualcuno che lei conosceva. E ora un carabiniere, nel controllare la zona vicino al luogo in cui si è consumato il delitto, ha trovato in un cassonetto il cellulare della vittima. Presumibilmente il suo assassino l’ha buttato via subito dopo aver ucciso la donna, madre di due figli di 7 e 10 anni. Sono in corso delle verifiche tecniche sull’apparecchio, mentre nel registro degli indagati, per questo omicidio, non compare ancora nessun nome.
Nessuno è indagato – Ad essere ascoltato dalle forze dell’ordine, subito dopo il ritrovamento del corpo di Beatrice Ballerini, è stato il marito che però, da quanto si apprende, avrebbe rilasciato delle dichiarazioni “molto lineari” che gli inquirenti stanno verificando. Tutto questo mentre si attendono i risultati del dna sui lembi di pelle trovati sotto le unghie della donna, risultati che saranno disponibili tra qualche giorno. E intanto, qualcuno della famiglia di Beatrice inizia a esprimere i propri pensieri riguardo l’omicida della donna. Sua madre, ad esempio, ha affermato al Tg1 di avere dei “pensieri” su chi possa aver ammazzato la figlia, ma ha anche affermato che al momento non può dire altro. Ai microfoni di Tgcom24 si è sfogato invece Lorenzo Ballerini, il fratello della donna uccisa a Montecatini: “L’unica cosa che ci farebbe sollevare l’animo – ha detto l’uomo – è sapere chi, come e perché ha ucciso mia sorella”.