38 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Omicidio Alessandro Mathas: la madre condannata per abbandono di minore

La donna è stata assolta dall’accusa di omicidio. Il piccolo Alessandro morì a soli otto mesi nel 2010 in seguito a percosse e sevizie.
A cura di Antonio Palma
38 CONDIVISIONI
Immagine

Katerina Mathas, la madre del piccolo Alessandro, il bimbo di 8 mesi ucciso il 15 marzo del 2010, è stata condannata a 4 anni di carcere per abbandono di minore. La Corte d'assise di Genova ha però assolto la donna dall'accusa di omicidio volontario per non aver commesso il fatto.  Escluso anche l’aggravante della morte conseguente ad abbandono di minore, mentre sono state riconosciute le aggravanti del legame parentale. Per la Mathas inoltre è stata disposta anche l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Nel corso della sua requisitoria, il sostituto procuratore Marco Airoldi aveva chiesto proprio  una condanna a 4 anni di carcere per Katerina Mathas. Il piccolo Alessandro nel 2010 morì in un residence del quartiere genovese di Nervi in seguito alle percosse ricevute durante la notte passata con la madre e il suo ex compagno Giovanni Antonio Rasero. Quando i due portarono il piccolo in ospedale Alessandro era già morto e i medici subito si accorsero che sul suo corpo c’erano segni di sevizie.

Nuovo processo per l'ex compagno della donna

Per l'uccisione del bimbo era stato condannato in primo grado a 26 anni proprio Rasero. L’uomo era stato poi assolto in appello, ma l'assoluzione è stata successivamente annullata dalla Cassazione, e Rasero dovrà essere sottoposto ad un nuovo processo. I legali della donna, Paolo Costa e Manuele Ciappi, hanno fatto sapere che valuteranno se presentare o no ricorso contro la condanna. dopo aver letto la motivazione della sentenza “Quel che è importante è che l’assoluzione è un’assoluzione a 360 gradi, questa donna è innocente per questo delitto” hanno commentato i legali della Mathas. Katerina Mathas intanto si è detta soddisfatta per la sentenza. “Finalmente è stato accertato che non ho ucciso mio figlio” sarebbe stato il commento della donna che ha atteso la sentenza nello studio dell'avvocato. La Mathas in effetti si era sempre dichiarata innocente spiegando di non essere stata lei ad uccidere il figlioletto.

38 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views