136 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Nord Corea, Kim: “Sanzioni Onu sono un atto di guerra, rafforzeremo nostra difesa nucleare”

Sono un “atto di guerra” per il regime di Pyongyang, le sanzioni Onu stabilite lo scorso venerdì: “Gli Stati Uniti sono terrorizzati dalla nostra forza nucleare”.
A cura di Annalisa Cangemi
136 CONDIVISIONI
Immagine

Le sanzioni Onu sono state interpretate come un vero e proprio atto di guerra dal dittatore Kim Jong-un. "Consolideremo ulteriormente il nostro deterrente nucleare per sradicare radicalmente le minacce nucleari degli Usa, i loro ricatti e le mosse ostili per stabilire un equilibrio con i loro armamenti", ha detto in una nota il ministero degli Esteri di Pyongyang.

"Una violenta violazione della sovranità della nostra repubblica e un atto di guerra che distrugge la pace e la stabilità della penisola coreana e di una vasta regione" – continua il comunicato – "Gli Stati Uniti terrorizzati per la storica realizzazione del completamento della nostra forza nucleare, stanno diventando sempre più deliranti nelle mosse per imporre sanzioni sempre più severe e pressioni sul nostro Paese. Consolideremo ulteriormente la nostra difesa nucleare come deterrente finalizzato a sradicare radicalmente le minacce nucleari statunitensi, i loro ricatti e le mosse ostili per stabilire un equilibrio con i loro armamenti".

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha stabilito misure severe venerdì scorso per redarguire la Corea del Nord, in risposta all'ultimo test missilistico. Toccano soprattutto le importazioni di petrolio, necessarie per Kim Jong-un per portare avanti il programma missilistico e nucleare. La risoluzione vuole limitare le consegne di greggio a 4 milioni di barili all'anno. Le importazioni di prodotti petroliferi raffinati, tra cui diesel e cherosene, saranno limitate a 500.000 barili l'anno prossimo contro 2 milioni di barili importati in precedenza. La comunità internazionale si impegna poi ad espellere i lavoratori nordcoreani dai vari Stati in cui si trovano, tagliando così le risorse finanziarie che questi inviano al regime. Maggiori controlli saranno disposti anche sulle navi commerciali da e verso e la penisola coreana. Bocciata ancora una volta, invece, la proposta avanzata dall'amministrazione Trump di attuare un blocco navale in acque internazionali. 

Le nuove misure sono state approvate all’unanimità con il voto anche di Cina e Russia che ultimamente più volte avevano invece esercitato il diritto di veto.

136 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views