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Neonato muore tre giorni dopo il parto. La procura di Reggio Calabria apre un’inchiesta

Il piccolo è stato colpito da una grave patologia in forma acuta: sarà l’autopsia a determinare se vi siano stati errori da parte dei medici.
A cura di D. F.
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La mano di un neonato stringe il dito di un adulto (archivio)
La mano di un neonato stringe il dito di un adulto (archivio)

La Procura della Repubblica di Reggio Calabria, coordinata dal procuratore aggiunto Gaetano Paci, ha aperto un fascicolo d'inchiesta a seguito dell'improvvisa morte di un neonato, avvenuta negli ospedali Riuniti del capoluogo calabrese. Stando a quanto si è appreso, a tre giorni dal parto il neonato è stato colto da una grave patologia in forma acuta, senza che i medici riuscissero a strapparlo alla morte. Sono stati il padre e la madre del bimbo deceduto ad informare del fatto gli uffici di Procura che hanno immediatamente ordinato il sequestro della documentazione sanitaria e del corpicino in attesa dell'esame autoptico che verrà disposto per chiarire le cause dell'improvviso acutizzarsi dello stato di salute del neonato che lo ha trascinato alla morte. Gli agenti di polizia hanno iniziato a raccogliere i primi elementi per tentare di ricostruire la dinamica dei fatti e capire se la morte del neonato sia legata ad una causa naturale o o se vi siano state eventuali responsabilità da parte di medici o infermieri.

L’ospedale di Reggio Calabria è già stato al centro di un’inchiesta. Sotto la lente di ingrandimento in particolare è finito proprio il reparto di Ostetricia e Ginecologia definito il “reparto degli orrori” per tutta una serie di reati perpetuati ai danni della comunità e diventati di dominio pubblico grazie all’inchiesta “Mala Sanitas” che ha portato agli arresti di alcuni operatori sanitari. Le indagini erano scattate in seguito alla morte di Domenico Opinato. Il piccolo era deceduto subito dopo la nascita dopo un travaglio lunghissimo, al termine del quale la coppia reggina aveva implorato il primario degli Ospedali Riuniti affinché fosse praticato un parto cesareo. Una procedura che, invece, non era stata ritenuta necessaria da parte del medico. Decisione che, secondo i giudici, aveva determinato il decesso del neonato.

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