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Naufragio Costa Concordia: al via a Grosseto la maxi-udienza

Inizia oggi al Teatro Moderno di Grosseto l’incidente probatorio sulla scatola nera della nave naufragata al Giglio lo scorso 13 gennaio. Arrivato in una città blindata anche l’ex comandante Francesco Schettino, pronto “a metterci la faccia”.
A cura di Susanna Picone
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Inizia oggi al Teatro Moderno di Grosseto l’incidente probatorio sulla scatola nera della nave naufragata al Giglio lo scorso 13 gennaio. Arrivati in una città blindata, oltre agli altri indagati, anche l’ex comandante Schettino pronto “a metterci la faccia”.

Dopo nove mesi dal terribile incidente che per settimane ha catturato l’attenzione di tutto il mondo, con il naufragio del 13 gennaio 2012 della nave da crociera Costa Concordia, riprende il processo a Grosseto necessario per stabilire le responsabilità del disastro avvenuto al Giglio e costato la vita a 32 persone. Al via dunque l’incidente probatorio sulla perizia della scatola nera della nave, rigorosamente a porte chiuse, che potrebbe durare dai 3 ai 6 giorni e che si terrà, a partire da oggi, al Teatro Moderno di Grosseto. Tra i tanti che parteciperanno ai lavori ci sarà anche Francesco Schettino, ex comandante della Concordia ora licenziato dalla compagnia e che ha deciso di spostarsi a Grosseto per “metterci la faccia” e le sue competenze.

Grandi misure di sicurezza a Grosseto – A Grosseto, il tanto discusso comandante della Costa Crociere incontrerà gli altri indagati nel processo che siederanno insieme ai loro legali sul palco del Teatro Moderno. La stessa presenza del comandante Schettino ha spinto le autorità a prendere misure di sicurezza tali da garantirgli riservatezza e sorveglianza durante la sua permanenza a Grosseto nei giorni del processo. La stessa città si è preparata a un assalto dei media: questa volta la “zona rossa” è stata estesa intorno al Teatro Moderno, un’area vietata a tutti e tutte le strade intorno al centro cittadino sono state chiuse. Il gip Valeria Montesarchio ha fissato i primi tre giorni del processo: oggi, lunedì 15, prenderanno la parola i periti della procura, il 16 ottobre toccherà agli esperti mentre il 17 sarà il turno dell’esame delle registrazioni audio.

Schermi per rivedere le immagini e ascoltare le telefonate – Dopo questi tre momenti avranno l’occasione di parlare gli avvocati di parte civile (sono in tutto 126) e i loro consulenti, discussioni che potranno durare anche un’intera settimana. La perizia sul naufragio della Costa Concordia è stata consegnata dai tecnici nominati dal gip nei primi giorni di settembre. Per l’occasione, al Teatro Moderno di Grosseto, sono stati allestiti degli schermi attraverso i quali si potranno vedere le immagini e ascoltare le telefonate di quella notte di gennaio: ci sarà anche un “pubblico” formato da circa 500 persone, tra familiari delle vittime e parti lese.

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