Napolitano incassa l’appoggio dei partiti

Con la decisione di rimanere al suo posto fino alla naturale scadenza e soprattutto di dare vita a due commissioni di saggi senza incaricare nessuno per la formazione del governo, il Presidente della Repubblica sembra aver accontentato tutte le forze politiche parlamentari, almeno per il momento. Del resto con un non accordo tra le forze politiche la soluzione è abbastanza aperta da non scontentare nessuno. Il Pd ha già assicurato sostegno all'iniziativa per "le riforme e il cambiamento", il Pdl ha lodato il richiamo alla responsabilità fatto da Napolitano, Scelta Civica ha appezzato l'endorsement al governo Monti e persino la Lega plaude al "modello olandese" indicato dal Capo dello Stato.
Pierluigi Bersani, si è già messo a disposizione del Capo dello Stato assicurando che il Pd "è pronto ad accompagnare il percorso indicato dal presidente Giorgio Napolitano". Nell'esprimere appoggio all'iniziativa del presidente della Repubblica il segretario del Pd ha specificato: "un governo di cambiamento e una convenzione per le riforme restano il nostro asse". "Non c'è dubbio che in un momento così incerto e drammatico, la presenza del Presidente Giorgio Napolitano offra a tutti un punto di riferimento saldo e affidabile" ha scritto invece in una nota il coordinatore del Pdl, Sandro Bondi chiedendo al Pd di essere responsabile e venire incontro alle richieste degli altri gruppi politici.
Lega Nord e Scelta civica elogiano la centralità del programma venuta fuori dal discorso del Presidente. "Il modello indicato dal presidente ricorda quello olandese, lo stesso che la Lega Nord ha proposto fin dall'inizio" hanno affermato i due capigruppo del Carroccio, Giancarlo Giorgetti e Massimo Bitonci. "E' ciò che avevamo auspicato perché garantisce la continuità della presidenza della Repubblica e ci riporta in maniera ferma e netta alla centralità del programma, mettendo in secondo piano formule di governo che sono state elemento di discussione e che non hanno portato a risultati" ha detto invece il montiano Andrea Olivero. Anche il M5S sembra aver apprezzato la scelta anche se per adesso non ci sono comunicazioni ufficiali. Del resto i grillini avevano auspicato una legislatura fatta sul programma del Parlamento e senza governo, e la soluzione di Napolitano per il momento è ciò che più ci si avvicina.
Arriva anche la dichiarazione ufficiale di Crimi. Dal suo profilo facebook il capogruppo del M5S al Senato esulta per la decisione di Napolitano dichiarando "Napolitano ci ha dato ragione, un Governo, sebbene limitato agli affari di ordinaria amministrazione, in Italia è operativo con la collaborazione del Parlamento". "A questo punto rilanciamo la nostra proposta, formare subito le commissioni permanenti evitando di investire del peso di tutti i provvedimenti legislativi la Commissione speciale " ha concluso Crimi.